Gli interventi di Marco Bucciantini e Andrea Agostinelli a Radio Crc

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Bucciantini, giornalista

“Lo studio tattico è ancora il vantaggio del calcio italiano su quello europeo. Tecnicamente e fiscalmente il calcio spagnolo è superiore ma noi tatticamente siamo i migliori. L’impresa della Roma però va letta come una rinascita del calcio italiano. Il Napoli sta facendo delle cose incredibili, a livello statistico e stilistico. Gli azzurri non avranno mai rimpianti sotto la gestione Sarri ma devono riuscire a fare una cosa che non hanno mai fatto: vincere a Torino e c’è anche un senso etico per quest’impresa. Il Napoli ha capito in Europa quali sono i suoi limiti: bisogna comprare giocatori migliori o uguali a quelli che hai. Milikin questo momento dà qualcosa di più perché è diverso dagli altri attaccanti e dà soluzioni diverse, tra cui alzare la palla. Anche le altre grandi squadre hanno fatto delle scelte tra campionato ed Europa: persino Roma e Real Madrid le hanno fatte. 

Milan-Napoli? Gli azzurri sono bravi a mettere pressioni alle altre squadre. C’è però da dire che il Milan di Gattuso non è quello di Montella, è più chiuso, è più squadra. Il Napoli resta superiore, anche per via di una rosa più lunga e con la vittoria sul Chievo tutto il gruppo è cresciuto”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Andrea Agostinelli, allenatore

“Di Francesco non ha sbagliato nulla: la partita di ieri è stata perfetta da parte dei calciatori e dell’allenatore. Il Barcellona già nella partita di andata mi aveva deluso, ma ieri sembrava una squadra che giocasse contro l’allenatore. Ha fatto tutto all’incontrario e i calciatori in campo sembravano egli ex. 

Milik è un signor giocatore e Sarri saprà come sfruttarlo al meglio. Non credo che altri calciatori, oltre al polacco, possano cambiare la stagione e gli equilibri. Con Milik si può cambiare modulo e atteggiamento e così si sorprendono gli avversari: con mosse che non ti aspetti”. 

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