La Champions o il flop, Spalletti-Di Francesco e un duello con tanti ostacoli
ROMA – Si guardano in tralice da mesi, e per ovvi motivi, ma guai a farsene accorgere. Ora invece proprio non potranno esimersi: da qui alle prossime sette partite sarà un testa a testa e un occhi negli occhi, un duello che in realtà poi è un triello perché c’è un terzo incomodo aquilotto, in ballo la qualificazione alla Champions oppure un’enorme delusione, quella brutta cosa che gli inglesi chiamano flop. Luciano Spalletti ed Eusebio Di Francesco sono i duellanti in questione, rispettivamente ex allenatori di Roma e Sassuolo, ora di Inter e Roma.
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Un anno fa le proporzioni tra i due erano ben differenti, la qualità dell’organico ha sempre il suo peso nel calcio, quindi i due finirono con 41 punti di differenza, 87 la Roma di Luciano e 46 il Sassuolo di Eusebio, uno secondo e l’altro dodicesimo. Poi Luciano approda all’Inter ed Eusebio alla Roma, per entrambi si tratta della logica conclusione di un percorso professionale, per qualcuno quella di Luciano è una fuga dopo gli enormi problemi ambientali per la vicenda-Totti, quello di Eusebio è invece a tutti gli effetti un approdo. Ma all’Inter conservano più che possono, cedono al massimo Kondogbia anche se poi incamerano acquisti di scarso peso, a parte Skriniar, a parte Cancelo che esploderà tardi, a parte il Rafinha di gennaio, mentre alla Roma per motivi di bilancio sono costretti a mollare un certo Salah e fanno a meno per la prima volta in 25 anni, per i notissimi motivi, di Totti. Ora, otto mesi dopo l’inizio della stagione che li ha visti sempre vicini in classifica, Luciano ed Eusebio sono ancora gomito a gomito, l’Inter 59 punti e la Roma 60, e con la Lazio a quota 60 e il Milan che non riesce a rientrare, è fin troppo chiaro che in Champions ci sarà posto solo per due di queste tre.
Eusebio Di Francesco Fonte: Repubblica.it