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Pescara, Pillon: “Dobbiamo superare le difficoltà”

Si avvicina il debutto di Bepi Pillon sulla panchina del Pescara. La squadra anche oggi ha lavorato in vista della complicata sfida di domani contro il Palermo. L’allenatore ha diretto il gruppo nella seduta di rifinitura prima di presentarsi davanti i microfoni per anticipare i temi del match in conferenza stampa: “Zeman è un maestro come Sacchi perché entrambi hanno rinnovato il calcio in Italia. Per questo cercherò di proseguire il suo lavoro con il 4-3-3 come modulo e una squadra compatta con la qualità per ripartire e fare male. Non voglio stravolgere nulla a nove gare dalla fine e mi baso su quello che ho cercando di correggere gli errori che si fanno. Il Pescara non è abituato a lottare per la salvezza. La formazione di domani non la comunico per non dare vantaggi al Palermo visto che è già forte. Sappiamo che sarà difficile, però loro dovranno conquistare i 3 punti. Se saremo tosti magari potremmo portare a casa qualcosa. Dobbiamo giocarcela e il Palermo dovrà sudarsela. Tedino? È una bravissima persona, domani saremo nemici per tutta la gara, al termine ci stringeremo la mano. A Pordenone ha fatto benissimo e adesso a Palermo, dove con un presidente come Zamparini non è facile lavorare, sta facendo benissimo”.

“La squadra è un po’ sballottata, però dobbiamo tirarci fuori dalle difficoltà con il lavoro. Ci sono delle difficoltà che dobbiamo superare e già da domani proveremo a fare risultato. In questi giorni ho cercato di sviluppare il gioco offensivo per mettere in difficoltà l’avversario e migliorare qualcosa in difesa. Contro il Palermo cercherò di capire se il lavoro di questi giorni darà i suoi frutti. Mi aspetto le risposte dal campo. Da fuori parlare è facile. Non so perché la squadra abbia avuto un’involuzione. Ognuno si fa la propria idea, tutti si aspettavano che il Pescara lottasse per i play off, invece ora dobbiamo salvarci. Adesso siamo qua e pensiamo a raggiungere l’obiettivo. Sicuramente qualcosa non ha funzionato altrimenti la squadra non era qui, adesso facciamo i punti necessari per la salvezza. In settimana ho lavorato molto sulla fase difensiva e ho cercato di spiegare ai ragazzi come pressare l’avversario e fargli male. Lavorare dall’inizio è diverso rispetto a subentrare. Io ho 9 gare a disposizione e non posso stravolgere tutto”.

Fonte: SkySport

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