Allegri: “Futuro? Sto bene alla Juventus”
Dopo il deludente risultato nell’andata dei quarti di finale di Champions League, la Juventus ritorna a pensare al campionato. Bianconeri ora a +4 sul Napoli, chiamati a confermarsi nella sfida contro il Benevento ultimo in classifica. Alla vigilia della sfida del Vigorito, ha parlato in conferenza stampa Massimiliano Allegri: “Sarà una partita di campionato che non possiamo sbagliare, assolutamente da vincere – ha dichiarato l’allenatore bianconero – Contro una squadra che, tra l’altro, in casa sta vincendo spesso e gioca bene a calcio. Poi giocheremo di nuovo alle 15 dopo tanto tempo, con i primi caldi. Mancano otto giornate, questa è una partita da vincere per mantenere il vantaggio sul Napoli. Altrimenti permettiamo agli azzurri di rientrare per lo scudetto, dando loro nuove possibilità. Martedì è accaduto quel che può accadere quando giochi contro una grande squadra, nonostante i ragazzi abbiano fatto 60 minuti di buon livello. Il nostro primo obiettivo è sempre stato il campionato, poi la Champions e poi la Coppa Italia. Ora bisogna vincere per smaltire questa sconfitta, dovremo mettere in campo tutta la rabbia accumulata martedì”.
“Squadre cresciuta rispetto a Cardiff”
Sulla gara contro il Real Madrid: “I ragazzi erano un po’ abbattuti dopo la gara contro il Real, però chi non ha giocato ha potuto lavorare benissimo. L’anno scorso questo 3-0 l’abbiamo dato al Barcellona, pur subendo di meno. Ma Buffon ha fatto delle parate, Suarez ha fallito dei gol e noi l’abbiamo chiusa. Chiaramente contano i risultati, bisogna accettare questa sconfitta ma la squadra è cresciuta rispetto a Cardiff. Gli ultimi tre anni, a livello Europeo, sono stati di grande livello”.
“Futuro? Non ci penso, ma sto bene alla Juve”
Sul futuro: “Da quando sono arrivato, la Juventus ha cambiato nove titolari e nella rosa ci sono 10 calciatori nati negli anni ’90. Ogni anno abbiamo rinnovato, aggiungendo calciatori giovani. L’anno prossimo la società dovrà fare un mercato all’altezza degli ultimi. Ora bisogna pensare al finale della stagione, vuol dire campionato, Coppa Italia e Champions League. Contro il Real Madrid siamo leoni feriti, ma non siamo ancora morti. Poi valuteremo con la società i calciatori da prendere o da non prendere, come fatto negli anni scorsi. Con la società ne parliamo sempre. Dopo Berlino o Cardiff ho pensato se avevo stimoli, dopo aver vinto tanto non è facile averne ancora. Ho un contratto alla Juventus, sono contento di stare qui ma non penso al futuro. Penso al presente. Negli ultimi anni abbiamo fatto due finali di Champions League, numeri importanti per una squadra europea. E se ogni anno si vuol vincere il campionato, la Coppa Italia e andare in finale di Champions, le altre squadre cosa fanno? Vincere è sempre difficile. Ma non lo dico io, lo dicono i fatti. La squadra ha già lavorato per il futuro, cambiando tanto e aggiungendo molti giovani. Quindi la Juventus è pronta per essere ancora competitiva in Italia e in Europa”.
“A riposo Buffon e Chiellini”
Sulla formazione: “E’ possibile che Mandzukic e Cuadrado giochino, non stanno bene Barzagli e Bernardeschi. In porta gioca Szczesny e Buffon riposa. In difesa riposa Chiellini, difficile giochi Howedes che può entrare dalla panchina. Se Bentancur non avesse qualità non lo avrei fatto giocare contro Barcellona e Real Madrid, è vero che sono matto ma non fino a questo punto. Higuain? Devo ancora decidere chi gioca in avanti, probabile riposi anche lui”. Su Dybala: “Contro il Real Madrid ha fatto una bella partita, ha tenuto palla ed ha giocata una delle migliori partite. Sta crescendo a livello europeo”.
Fonte: SkySport