Giornata del Teatro, la simulazione diventa arte
Teatro uguale, quello della Champions, e in campo di nuova una squadra di Milano. È il 2007 e in Scozia si gioca Celtic-Milan, andata degli ottavi di finale. Nel secondo tempo del match Alberto Gilardino viene lanciato a rete da Kakà ma, spostato il pallone sull’esterno e superati sia l’ultimo difensore che il portiere, tenta di guadagnarsi un calcio di rigore mettendo in scena un tuffo grottesco che non passa inosservato agli occhi dell’arbitro, costretto ad ammonirlo. La stessa sfida, ma giocata qualche mese più tardi, fu caratterizzata da un’altra clamorosa simulazione. Protagonista però un solo calciatore e nessun opponente: Dida. Il portiere brasiliano viene toccato lievemente da un invasore di campo, va per inseguirlo ma dopo qualche secondo rinuncia e si accascia a terra, simulando un grave infortunio alla testa che in realtà non c’è.
Fonte: SkySport