Mondiali, Telstar criticato. Ma già in passato…
Per aspettare l’inizio ufficiale del prossimo Mondiale mancano ancora poco più di due mesi. Eppure, nonostante siamo ancora abbastanza lontani da quel 14 giugno, le prime polemiche sono già scattate. Nel mirino nessun giocatore né un allenatore e neanche la classe arbitrale. Questa volta la colpa è del… pallone, il nuovo Telstar 18. “È strano, prende traiettorie imprevedibili ed è di gran lunga migliorabile. Al Mondiale prepariamoci a vedere tantissimi gol da lunga distanza. Decifrarne la direzione è impossibile. E poi è coperto anche da uno strato di plastica che lo rende difficile da bloccare. Potevano fare di meglio” si è lamentato Pepe Reina, un portiere che non è certo alle prime armi, visto che in Russia parteciperà alla quarta Coppa del mondo consecutiva. L’estremo difensore del Napoli, promesso sposo del Milan, inoltre non è stato l’unico a polemizzare contro il nuovo pallone ufficiale, definito «in linea con il modello originale ma con un’esperienza di gioco completamente nuova », e progettato a quasi 50 anni di distanza dal primo Telstar che fece il suo debutto in Messico nel 1970. “Molto strano” l’ha definito anche il suo connazionale del Manchester United, David De Gea, mentre più rassegnato e pronto ad adattarsi è apparso ter Stegen nelle sue affermazioni: “La palla va migliorata – ha dichiarato il portiere del Barcellona -, ma dubito che interverranno per modificarla. Dobbiamo abituarci a lavorare con questa e cercare di capirne le caratteristiche prima dell’inizio dei Mondiali”.
Fonte: Sky