Gli interventi di Ciro Venerato e Marcello Carli a Radio Crc
A radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista
“De Laurentiis avrà un contatto diretto con Sarri prima di andare a Los Angeles. Ieri sera non c’è stato nessun incontro e al momento neppure: Pellegrini e Sarri non hanno ricevuto alcuna comunicazione da parte della società. Sarri in questa fase della stagione non firmerà nessun rinnovo e per evitare un rifiuto, De Laurentiis potrebbe anche solo chiamare il tecnico per poi incontrarlo al rientro da Los Angeles. La clausola di Sarri scade il 31 maggio per cui c’è tutto il tempo per vedersi a fine campionato. Sia la proprietà che l’allenatore non vogliono rompere gli equilibri per tenere sereno lo spogliatoio.
Non mi risultano accelerazioni del Napoli per Rui Patricio, né un interessamento per Sirigu. Al momento il Napoli sta lavorando soprattutto su Leno.
Napoli e Bologna si sono sentiti pochi giorni fa per Verdi: il club azzurro sa che c’è una concorrente, non conosce il nome e io immagino sia l’Inter. C’è da superare il problema dei diritti di immagini ed è da definire il costo della clausola d’uscita del calciatore”.
A radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marcello Carli, dirigente sportivo
“Il Napoli per vincere il campionato deve conquistare almeno 96 punti e parliamo di numeri assurdi per cui va vissuta ogni giornata. La squadra azzurra ha dimostrato fin qui di potercela fare e nessuno può sapere come finirà questa stagione.
Se il Napoli avesse fatto il famoso turnover non credo che avrebbe conquistato gli stessi punti che ha oggi in classifica. Napoli e Juve hanno caratteristiche totalmente diverse, sono entrambe straordinarie e nessuno può sapere come finirà questo campionato e forse a Torino avremo una prima risposta. Spero che il Napoli vinca lo scudetto, ha tutto per arrivare fino alla fine, ha un ottimo allenatore e sarebbe un bel messaggio per il calcio.
Sarri ha capito che nel calcio si deve sempre osare e si può anche non vincere, ma la personalità deve venire sempre al primo posto”.
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