ALTRI SPORT & VARIELE ALTRE DI A

Juve-Napoli: 10 anni fa un distacco “monstre”

“Questa squadra è nata con me, altro che 1926. Ho comprato un pezzo di carta per 33 milioni di euro, il Napoli non esisteva più, se avessi voluto avrei potuto anche chiamarlo Partenope…”. Alla mitologia preferì il “pop” Napoli Soccer, che faceva più “States”, ma il punto è un altro: in questi anni Aurelio De Laurentiis si è spesso raccomandato di non trascurare il passato: il “suo” passato. “Mai accontentarsi: bisogna puntare in alto, ai traguardi più ambiziosi. Allo stesso tempo, però, guai a dare per scontato o sminuire un secondo posto. Ricordiamoci sempre da dove siamo partiti: dalla serie C…“. Una volta – per la verità – il presidente utilizzò anche un’espressione “leggermente” più colorita, rivolto a un giornalista, ma non è il caso di rivangarla, il concetto era quello: è giusto che il Napoli ci creda – a maggior ragione dopo lo 0-0 della Juve a Ferrara con la Spal – ma i tifosi non possono dimenticare (come potrebbero?) che soltanto nel 2004 la loro squadra fu cancellata dalla geografia del calcio e che – oggettivamente – il lavoro fatto da allora è andato oltre le più rosee aspettative, specialmente se associate a una realtà complicata come quella napoletana (a partire dalle divergenze sullo stadio, la “monnezza”, problematiche sottolineate a più riprese da ADL). 

E pensare di trovarsi a -5 (e una partita in meno) dalla capolista, a marzo, con la possibilità di giocarsi ancora uno scontro diretto, appena un decennio fa era ragionevolmente irrealistico. In tal senso il match con il Genoa di stasera richiama alle più svariate suggestioni, l’immagine condivisa su Instagram dalla società partenopea rievoca il pomeriggio “speciale” di Marassi, il 10 giugno del 2007: la festa della promozione, l’inizio di una nuova avventura che ha elevato la squadra a vette insperate, dalle notti magiche di Champions ai trionfi in Coppa Italia, la Supercoppa, ma poi torniamo sempre lì: “non” scurdámmoce ‘o ppassato, paisà… 

Fonte: SkySport

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui