De Zerbi: “Dubbio Sagna, Sandro ci sarà”
L’ennesima ultima spiaggia: questo sarà per il Benevento il match contro il Cagliari. Un concetto espresso dallo stesso De Zerbi, che ha presentato in conferenza stampa lo scontro salvezza contro la squadra allenata da Lopez: “Già contro Crotone e Fiorentina erano ultime spiagge, ma dobbiamo vivere tutte le partite con questo spirito: è la situazione a imporcelo. Dopo la partita di Firenze abbiamo lavorato bene, senza guardarci indietro ma pensando solo al Cagliari, come se non avessimo questo distacco in classifica”. Di fronte ci sarà un Cagliari un un buon momento di forma: “Contro la Lazio meritavano di vincere – ammette De Zerbi – sono aggressivi e hanno giocatori che presi ad uno ad uno sono superiori rispetto a quelli delle altre squadre che si giocano la salvezza. Noi però non dobbiamo pensare a questo, ma soltanto a ottenere i tre punti e a dove poter migliorare”. De Zerbi fa poi il punto tra disponibili e non: “Sandrò ci sarà, D’Alessandro è convocato e potrebbe fare un pezzetto di partita. Invece ho un dubbio su Sagna, ieri ha accusato un affaticamento. Cercheremo di recuperarlo fino alla fine. Iemmello invece è out per il suo vecchio problema. Ci sta mancando, speriamo possa tornare settiamana prossima”.
“I gol subiti su palle inattive? Ora marchiamo a uomo”
Un costante punto debole, finora, è stato quello dei gol subiti su calcio piazzato. De Zerbi risponde così: “Dalla partita di Firenze abbiamo cominciato a marcare a uomo, quindi non sarà un problema di marcature, ma di attenzione. Dobbiamo avere voglia di non prendere gol ed essere più scaltri”. Sulla formazione, De Zerbi non si sbottona più di tanto: “Le mie scelte si baseranno anche sulle caratteristiche del Cagliari. Al centro della difesa dovrebbero esserci Djimsiti e Tosca”. Fondamentale sarà come sempre l’apporto dei tifosi, ai quali l’allenatore rivolge un pensiero: “Stanno dando più del 100%, ci sono sempre stati vicini. Dobbiamo ripagarli entrando in campo con la giusta cattiveria”. Alla fine della conferenza, si torna anche sulla surreale partita di Firenze: “Ribadisco che sarebbe stato meglio non giocare, alcune mie frasi prima di quella partita sono state estrapolate da un discorso più ampio e manipolate. Noi non ci saremmo opposti ad un eventuale rinvio. Per quanto mi riguarda, sul mio attaccamento a questa società non c’è nemmeno da discutere”.
Fonte: SkySport