Ballack rievoca Ovrebo: “Sempre la stessa storia”
Marcos Alonso: “Era rigore ed espulsione”
Nove anni dopo, seppur in un contesto diverso e con minori proporzioni, il Chelsea recrimina ancora. Lo ha fatto Antonio Conte, che pur riconoscendo i meriti al fenomeno che si è trovato davanti, Leo Messi, ha ammesso: “Siamo stati sfortunati. Abbiamo preso quattro pali tra andata e ritorno e c’è stato un rigore non concesso su Alonso ad inizio del secondo tempo, che avrebbe messo molta pressione sul Barcellona”. Anche l’ex laterale viola, al termine della partita, ha dichiarato: “Colpa nostra non aver sfruttato le occasioni, contro una squadra come questa se hai le opportunità e non ne approfitti è complicato. Il rigore? Si sarà visto ancora meglio in tv, per me è rigore ed espulsione”. Non ha valutato così l’arbitro sloveno Skomina che, ricordiamo, non ha potuto utilizzare il VAR in suo aiuto. Lo strumento infatti non è previsto in Champions League e a detta del presidente UEFA Ceferin, non ci sarà nemmeno nella prossima edizione: “Troppo presto. Nessuno ancora sa esattamente come funziona. C’è ancora molta confusione. Questo non significa che sono contrario, ma c’è bisogno di spiegare meglio quando usarlo”.
Fonte: Sky