L’Italia che verrà: Di Biagio l’anticipa al Club
Due amichevoli contro Argentina e Inghilterra a fine marzo per ripartire dopo la delusione della mancata qualificazione al prossimo campionato Mondiale. Sulla panchina della Nazionale azzurra ci sarà Gigi Di Biagio, sarà lui a guidare l’Italia nei prossimi due impegni. Ospite nel Club, trasmissione di Sky Sport, l’attuale commissario tecnico azzurro ha svelato le sue idee sull’Italia che sarà: “Dico subito che non esistono amichevoli, non l’ho mai capita questa parola. Ci andiamo e mi vado a giocare tanto in queste due partite. Modulo? Non mi posso e non mi devo precludere nessun tipo di soluzione. Se ho attaccanti forti li devo utilizzare, se ho esterni forti invece userò un altro modulo. Voglio iniziare ad usare una difesa a quattro perchè è un mio pensiero ma so che le cose possono cambiare. Vorrei provarci però, per poi cambiare qualcosa più avant nel tempo. Il modulo di riferimento? Mi piace il 4-3-3 con gli esterni offensivi. Adesso però non vorrei che passasse il messaggio: ‘giocherò col 4-3-3’. Devo trovare una soluzione, vedere cosa mi dà il campionato: con l’Under ho adottato diversi moduli”:
“Bonucci può giocare a 4. Romagnoli è cresciuto tanto. Chiesa? Probabilmente lo convocherò”
“Blocco italiano nel Milan? Sì, direi di sì. Bravo Rino, sono contento: ha dimostrato per esempio che Bonucci può giocare a quattro, cosa che io ho sempre pensato, nonostante la leggenda che potesse farlo solo in una difesa a tre. Romagnoli? Fino a oggi non mi spiegavo perchè Alessio non riuscisse a fare quel salto di qualità e vi posso garantire che ancora non lo ha fatto, può giocare dieci volte meglio ma è cresciuto rispetto a qualche tempo fa: per me lui è un grandissimo giocatore”, le parole di Di Biagio. Cha ha poi proseguito: “Qualcuno della mia Under21 è già andato in Nazionale maggiore con Ventura: parliamo di Pellegrini, di Chiesa che probabilmente verrà nella Nazionale A. Ci sono giocatori che si stanno mettendo in mostra: Barella lo sta facendo. Giocatori che si sono messi in mostra anche in passato? Mandragora tre anni fa nel giro di un anno e mezzo sarebbe potuto arrivare in Nazionale: è stato un anno fermo ed ora sto ricominciando a vedere il giocatore di qualche anno fa. Mandragora può fare il centrocampista basso, l’interno e anche il centrale di difesa, è intelligente e duttile e può giocare in diversi ruoli”, ha aggiunto il Ct azzurro.
Fonte: SkySport