ALTRI SPORT & VARIELE ALTRE DI A

Gattuso: “Arsenal, tanti campioni. Noi umili”

Tornano le grandi notti europee del Milan. Con un avversario del calibro giusto, l’Arsenal, per ricordare quando i due club si affrontavano in Champions League dando vita a partite memorabili. Gennaro Gattuso, prima della conferenza stampa della vigilia, ha presentato la gara di domani sera a Sky Sport. L’allenatore ha subito voluto ricordare Davide Astori, raccontando un aneddoto che lo coinvolge: “Aveva 16-17 anni quando l’ho conosciuto e abbiamo ricordato insieme questa storia quando l’ho visto l’ultima volta. Mi chiedeva sempre il permesso per usare la palestra finché io non gli dissi che non dovevo dargli nessuna autorizzazione: questo fa capire la persona che era, molto umile e semplice. Era impeccabile ed era già molto maturo. Mancherà a tutti. Bisogna ricordarlo sempre. Sono state ore davvero brutte e difficili. In tanti lo conoscevano, sono andati in vacanza con lui, è stata dura da digerire. Era un grande atleta e un grande uomo”. Gattuso ha quindi ripreso sull’importanza della partita con i Gunners: “Dobbiamo viverla con grande entusiasmo, era da un po’ che non c’era una notte come quella di domani. Tanti, a parte Bonucci e Biglia, non avevano molta esperienza in Europa e ci confrontiamo contro una grande squadra. Sono in difficoltà ma hanno tanti campioni, dobbiamo essere umili e rispettare l’avversario. Noi pensiamo prima alla partita in casa, poi guarderemo a Londra, fanno un po’ di fatica dietro ma creano tanto avanti e creano superiorità numerica in mezzo al campo. Noi risponderemo con la compattezza”.

Obiettivo Champions

Ora che il Milan ha ripreso quota, l’obiettivo torna ad essere la Champions League. La qualificazione nella massima competizione europea può arrivare sia attraverso il piazzamento in campionato che con la vittoria dell’Europa League: “Non so nemmeno io come potremmo più facilmente raggiungerla, viviamoci questa serata. Poi vediamo dove possiamo arrivare, anche per me è qualcosa di nuovo e rivedere San Siro con 70 mila tifosi ci rende orgogliosi. Speriamo di poter mettere l’Arsenal in difficoltà”. Ma di meriti, Gattuso, non ne vuole troppi: “Ho la fortuna di lavorare con un gruppo umile e rispettoso, non mollano nulla. Se siamo qui e qualcuno è migliorato, è merito loro che hanno saputo ascoltare e seguirci. Spero di rimanere qui, ma le scelte le fanno Fassone e Mirabelli, io voglio far migliorare questa squadra perché per me è un orgoglio immenso poter lavorare qui dove ho giocato tanto tempo”.

Fonte: SkySport

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui