Da oggetto quasi misterioso a titolare inamovibile e punto di forza della formazione rossonera: una svolta, quella di Hakan Calhanoglu, coincisa con l’arrivo sulla panchina del Milan di Rino Gattuso, allenatore che gli ha dato fiducia schierandolo come esterno sinistro del tridente offensivo. E che lo stesso numero 10 turco indicò come uno dei suoi idoli appena arrivato a Milanello: “Gattuso poi è diventato il mio allenatore. E ha fatto per me cose straordinarie”, le parole rilasciate proprio da Calhanoglu a Repubblica. Il talento turco, costretto a saltare la gara contro i nerazzurri all’andata perchè squalificato, adesso sogna di vivere la sfida di San Siro da protagonista: “Non vedo l’ora di giocare contro l’Inter, queste sono partite da sogno”. Prospettive completamente ribaltate rispetto a un girone fa, con Calhanoglu che inizialmente ha faticato e non poco ad assimilare la Serie A. Problemi di adattamento, di lingua, ma anche difficoltà fisiche dovute a un lungo periodo di inattività: “Era terribile allenarsi senza poter giocare col Bayer Leverkusen: avevo un preparatore personale e sono migliorato tanto nello sprint, ma io faccio il calciatore. Ora lo posso rifare e sono felice”, ha ammesso il turco.
“E’ il momento più bello della mia carriera”
Gattuso gli ha ridato fiducia e minutaggio, Calhanoglu sta ripagando con prestazioni sempre in crescendo, qualità e anche tanta quantità. Due soli gol per il momento in Serie A contro Chievo Verona (con Montella in panchina) e Fiorentina, ma un ruolo sempre più da protagonista sia in campionato, che in Coppa Italia che in Europa League. E proprio nel doppio contro confronto contro l’Arsenal valido per gli ottavi di finale della competizione europea, che Calhanoglu affronterà il grande amico Ozil: “Sarà bello incontrarlo: è il momento più bello della mia carriera e della mia vita privata”, ha concluso il numero 10 rossonero.
Fonte: SkySport