Lazio, tutti pazzi per Milinkovic. E arriva un’offerta da 200 milioni
ROMA – Continua a migliorarsi, Sergej Milinkovic. Il suo record di segnature stagionali (7 un anno fa) lo ha già superato da un pezzo, ma non sembra aver intenzione di fermarsi. Questo è l’anno della sua definitiva consacrazione, della maturità e dell’appeal sempre maggiore provocato nei grandi club europei. Con la doppietta realizzata al Sassuolo (la quarta in stagione) è arrivato a quota 11 reti, 2 in Europa League e 9 in Serie A, dove è attualmente il centrocampista più prolifico, nonché secondo miglior marcatore della Lazio del capocannoniere Ciro Immobile.
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TUTTI PAZZI PER SERGEJ MILINKOVIC – Numeri che fanno il giro del mondo, anche il New York Times subito dopo la vittoria della squadra di Inzaghi sul Sassuolo ha dedicato un articolo per celebrare il giovane talento serbo. Ecco perché non stupisce affatto che ci siano tante squadre interessate e pronte a sborsare fior fior di quattrini pur di strapparlo a Lotito. L’estate scorsa ha rifiutato 70 milioni di euro dal Manchester United, il presidente della Lazio. Anche perché se lo avesse ceduto in quel momento, il 50 per cento dell’incasso sarebbe spettato al Genk. Ora però quella clausola sulla futura rivendita è stata annullata, previo pagamento di altri 9 milioni di euro ai belgi, da aggiungere ai 6,5 investiti (bene) nell’estate 2015. E, tra qualche mese, nelle segrete stanze di Formello, potrebbero arrivare nuove proposte, così clamorose da far vacillare qualsiasi squadra, italiana e non.
OFFERTI 200 MILIONI PER IL SERBO – Secondo quanto riportato da SkySport, una di queste sarebbe già stata recapitata al presidente Lotito e non si tratterebbe di un’offerta di fronte alla quale si può davvero restare indifferenti: sono ben 200 i milioni (bonus compresi) che un top club europeo avrebbe stanziato pur di acquistare il classe 1995 Sergej Milinkovic. I nomi sono sempre i soliti, dal Manchester United al Real Madrid, passando per il Paris Saint-Germain. La sensazione è che in estate il giovane serbo avrà solo l’imbarazzo della scelta. E di fronte a quelle cifre, anche la Lazio non avrà poi così tanti rimpianti nel perderlo. Perché l’ex Genk è un gioiello, sì. Ma almeno in questo caso sarebbe pagato a peso d’oro: “Io non guardo a queste cose – ha detto subito dopo la doppietta al Sassuolo – ed è bello che parlino di me. Però sono un giocatore della Lazio e penso a far bene qui, poi si vedrà”.
Fonte: Repubblica.it