Mertens torna a Cagliari, dove tutto ebbe inizio
L’occasione gliela concede il Cagliari del presidente Giulini, che lo porta in Sardegna per affidargli le chiavi dell’attacco. 1662 minuti e sei reti con Rastelli prima e poi Lopez in panchina. Ora può tornare a sfidare il Napoli e Mertens, dopo gli opachi 66 minuti disputati lo scorso primo ottobre al San Paolo nel ko 3-0 del suo Cagliari. I tifosi sardi, che sentono molto la sfida contro il Napoli, sperano che il numero 30 possa regalare un lunedì da sogno al pubblico della Sardegna Arena. Ma Leonardo è rimasto legato ai colori azzurri e nella corsa scudetto con la Juve non ha dubbi su chi fare il tifo, come raccontato a Sky Sport la scorsa settimana dopo la sconfitta contro il Chievo, match nel quale è tornato al gol dopo un mese e mezzo: “Spero che il Napoli vinca lo scudetto, anche se ovviamente noi faremo di tutto per vincere”. Appuntamento dunque alla Sardegna, con l’ex falso nove e ora vero bomber Mertens contro il centravanti “tifoso” sulla via della rinascita Pavoletti. Il tavolo per la cena degli incroci del lunedì è apparecchiato. Chissà che non ci una sedia anche per Milik, che potrebbe tornare tra i convocati dopo la sfortunata seconda rottura dei legamenti crociati dello scorso settembre. Gli ingredienti per un inizio di settimana con spettacolo e gol ci sono tutti. Cagliari sogna l’impresa, Pavoletti cerca il gol (con esultanza?), mentre il Napoli ha un unico obiettivo: conservare il primo posto e resistere all’assalto scudetto della Juve dell’ex (anche se attualmente infortunato) Gonzalo Higuain. Dal quale tutta questa storia di intrecci offensivi cominciò.
Fonte: SkySport