Vivai, la top 10: nessun club italiano presente
Ripartire dai settori giovanili. È forse la frase che abbiamo ascoltato di più nei giorni successivi all’eliminazione dell’Italia contro la Svezia. Puntare sui nostri talenti, farli crescere come si deve, dare loro la possibilità di mettersi in mostra e confrontarsi subito con le partite di maggior peso. ‘Rischi’ che quando vengono corsi danno quasi sempre risultati piacevoli. Basti pensare ai gol da trascinatore di Cutrone con il Milan, alla corsa e alla fantasia di Chiesa con la Fiorentina oppure al dinamismo e agli inserimenti di Pellegrini con la Roma. Tre esempi che mostrano che, lavorando bene, i giocatori forti sono presenti anche in Italia e l’exploit dell’Atalanta in Serie A prima e in Europa poi ne è un ulteriore prova. L’errore maggiore è stato tuttavia pensarci quando le cose con la Nazionale sono iniziate ad andare male. Non è un caso quindi che nella top 10 dei migliori settori giovanili al mondo, stilata da Sportskeeda, non sia presente nessun club italiano. Ecco quali sono le cantere più ‘produttive’ per quanto riguarda i talenti sfornati:
10. Schalke 04
In questo ambito solitamente lo Schalke 04 non viene mai preso tanto in considerazione. Tuttavia non si può fare a meno di includerlo in questa speciale classifica, considerando il gran numero di giocatori presenti nei principali campionati usciti dal suo settore giovanile. Il primo che viene subito alla mente è Leroy Sané, messosi in luce all’Europa intera con una grande prestazione in Champions al Bernabeu contro il Real Madrid. Ora è uno dei principali artefici della super stagione del Manchester City e ha da poco compiuto appena 22 anni. Allo Schalke 04, tra i tanti, sono poi cresciuti anche tre campioni del mondo come Manuel Neuer, Mesut Ozil e Julian Draxler, mentre tra i talenti recenti spiccano i nomi di Max Meyer e Leon Goretzka, quest’ultimo promesso sposo del Bayern Monaco e destinato a diventare uno dei centrocampisti più importanti a livello mondiale della prossima generazione. In passato sono passati poi dal settore giovanile del club della Ruhr anche altre icone del calcio tedesco, come Jens Lehmann e Christopher Metzelder, oltre a Howedes, oggi in forza alla Juve.
Fonte: Sky