“Shakhtar do Brasil”: ecco la Seleçao d’Europa
Roma verdeoro
Lo Shakhtar annovera 8 brasiliani in rosa, gruppo dove spiccano i brevilinei offensivi Taison e Bernard (svincolato a giugno) così come il centrocampista d’equilibrio Fred. Convertito in mediano da Lucescu, arrivò nel 2013 per sostituire Fernandinho destinato a Manchester e ripeterà lo stesso percorso in estate mettendosi a disposizione di Guardiola (50 i milioni di euro investiti dal City secondo la stampa inglese). Fred ritroverà in serata gli ex compagni Alisson e Juan Jesus all’Internacional, club dove i due giallorossi hanno incrociato anche gli “ucraini” Taison ed Alan Patrick fino a Bernard in Nazionale. E a proposito di incroci, nei precedenti tra Roma e Shakhtar i brasiliani hanno sempre lasciato il segno: Taddei nell’unica vittoria giallorossa, il trio Jádson-Douglas Costa-Luiz Adriano nel colpo all’Olimpico fino al doppio Willian nel 3-0 targato 2011. Non è un mistero infatti che pure la Roma risponda ai gioielli della Seleçao: sono 30 i brasiliani impegnati nella Capitale nel nuovo millennio a partire dagli iconici Aldair e Cafu, Zago e Assunção. Altrettanto indimenticabili Emerson, Mancini e Taddei, decisamente più fortunati rispetto alle meteore Rodrigo Defendi e Filipe Gomes. Come trascurare la batteria di portieri (Doni, Julio Sergio e Artur) oppure attaccanti “bestiali” del calibro di Adriano e Júlio Baptista fino alla “difesa do Brasil“: Juan e Cicinho, Marquinhos e Maicon oltre a Castán. Loro connazionali i 4 giocatori convocati da Di Francesco nel freddo di Kharkiv, temperatura poco familiare con i 28 gradi di Porto Alegre: non ricordatelo ai brasiliani, amici e avversari nella notte di Champions.
Fonte: Sky