E anche durante la partita i tifosi atalantini “si faranno rispettare”, facendo sentire la loro voce al cospetto del muro giallo. Uno spettacolo del tifo a corredo di una partita spettacolare, conclusasi con una beffa dopo aver accarezzato anche il sogno di poter espugnare il Westfalen Stadion, oggi Signal Iduna Park. E’ però un 3-2 che lascia aperte molte speranze in vista del ritorno, per il quale sarà previsto un nuovo esodo di tifosi nerazzurri, stavolta per la più breve tratta Bergamo-Reggio Emilia. Ma la distanza con Dortmund non ha spaventato gli oltre 5000 bergamaschi che hanno deciso, con qualunque mezzo, di raggiungere la città tedesca e di colorarla di nerazzurro. E’ stata una festa, proprio come il presidente si augurava sulle pagine dell’Eco di Bergamo qualche giorno prima del match: “Non solo una partita, ma una festa e un’opportunità – scriveva Percassi – Non è un sogno, è realtà. Una fantastica realtà. È storia nerazzurra. […] Dell’Atalanta oggi parlano tutti, prendendola ad esempio, un esempio da imitare. […] Difficile raccontare i pensieri che attraversano la mente o descrivere le emozioni di queste ore che precedono uno degli appuntamenti più importanti della nostra storia ultracentenaria. Un appuntamento da vivere insieme – concludeva il presidente nerazzurro – società e tifosi, uniti e compatti. Con un tifo caloroso, pieno di cuore e grande passione sportiva”. Appello raccolto, ora tocca a Gasperini e ai suoi ragazzi completare l’opera.
Fonte: SkySport