Gli interventi di Gabriele Manzo, Luca Telese e Stefano Antonelli a Radio Crc
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gabriele Manzo, giornalista
“Torino-Juventus? Speriamo che Mazzarri continui nella serie positiva di risultati. Ha cambiato faccia a questa squadra e su questo derby i napoletani contano non poco. Da qui alla fine il Napoli deve restare concentrato senza pensare alla Juve.
Napoli-Lipsia? Gli azzurri mi pare non abbiano grande appetito, ma scherzi a parte, converrebbe uscire dall’Europa League. Il Lipsia è in forma, è emergente in tutto perché ha una grande proprietà.
Il Napoli deve investire non solo nella rosa, deve dotarsi di uno stadio proprio, di un centro sportivo di proprietà così da aumentare il fatturato, il merchandising e se Media Pro rispetterà i dettami della Legge Melandri, la redistribuzione darà qualcosa in più al Napoli e toglierà qualcosa alla Juve. Certo, non è con quei 10 milioni che si cambia la storia, ma per diventare più competitivi bisogna fare tante cose”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Luca Telese, giornalista
“E’ vero che la Juventus ha due formazioni titolari, ma quando una squadra entra in corto circuito a poco serve. Allo stesso modo, quando una formazione è in grande forma, neppure gli infortuni possono scalfirne la forza. La Juve deve rimontare in Champions League e in campionato e questo può logorare.
Al Torino mancava una quadratura e Cairo ha avuto un’intuizione interessante perché non pensavo che il problema fosse Mihajlovic. Con Mazzarri, il Torino è diventata una squadra concreta e domenica non sarà una passeggiata per la Juventus.
Mi fa piacere che Mario Rui si stia riscattando anche perché lo criticavano e li sta facendo ricredere tutti”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Stefano Antonelli
“Uscire dalla Champions è una delle cose meno positive che possa accadere alla Juventus e da uomo di sport non me lo auguro. Dopo 7 scudetti consecutivi, il vero obiettivo della Juve è la Champions, ma se non si riesce a primeggiare in Europa e forse l’attuale squadra bianconera è la meno forte degli ultimi anni, non perde di vista il campionato che è nelle sue corde.
Il Napoli ha il bilancio attivo da diversi anni, tranne l’anno scorso ed ha insegnato a tutti che ogni anno a gennaio compra calciatori di prospetto perché conviene creare costi generando un circolo virtuoso straordinario. Anziché pagare le tasse su quel bilancio attivo, quindi, il Napoli crea un costo che diventa patrimonio”.
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