Una doppietta che sembrava aver messo tutto già in discesa, dopo nove minuti. Ma la gara d’andata degli ottavi di finale tra Juventus e Tottenham ha avuto ben altro epilogo, con i londinesi che hanno risposto alle due reti di Gonzalo Higuain con quelle di Kane ed Eriksen, fissando il punteggio finale sul 2-2 che ora tiene in bilico la qualificazione dei bianconeri. L’argentino ha avuto dagli undici metri una seconda possibilità, sul 2-1, ma il suo tiro si è stampato sulla traversa, evitando agli Spurs quello che poteva essere un potenziale colpo di grazia. Bersagliato dalle critiche, che l’hanno ridipinto come fenomeno senza la stoccata finale, si è voluto sfogare a mezzo social, con un messaggio sui propri profili ufficiali: “Buongiorno a tutti… Facile parlare dopo la partita da un divano o una sedia. Fino al 2-0 era tutto perfetto, dopo il 2-2 è cambiato velocemente il giudizio. A noi non ci interessa questo. Andiamo a Londra a prendere questa qualificazione. Un abbraccio a tutti quelli che veramente vogliono il bene della Juventus”.
I precedenti
Purtroppo, Higuain non è nuovo a qualche mancanza nei momenti maggiormente delicati. Basti pensare a quando, pur avendo segnato due gol, sbagliò il rigore del possibile 3-2 all’ultima giornata di campionato della gestione Benitez, quando era a Napoli, e affrontava al San Paolo la Lazio in uno scontro diretto per il terzo posto. Dal dischetto quella volta calciò ancora più in alto, e i biancocelesti riuscirono addirittura a batterli, prendendosi i tre punti e la Champions League. Per non parlare della finale mondiale con la Germania, quando ad inizio partita ebbe sul destro la palla del vantaggio, ma chiuse troppo la conclusione che terminò sul fondo. Nulla, tuttavia, è ancora deciso. La Juventus ha abituato ad imprese di questo tipo, come quando ribaltò in casa del Real Madrid il 2-2 dello Stadium, conquistando così la finale di Champions, persa col Barcellona.
Fonte: SkySport