3° posto e nuove soluzioni: Inter, crisi finita?
Un successo che mancava da oltre due mesi (5-0 sul Chievo datato 3 dicembre 2017), Inter che torna a conquistare i tre punti in campionato contro il Bologna: Eder sblocca il match, poi il pareggio di Palacio, fino alla splendida rete del giovane Karamoh che torna a far sorridere San Siro e Spalletti. Inter che torna al terzo posto in classifica a quota 48 punti, con l’allenatore nerazzurro che inizia a raccogliere anche i frutti del mercato (Karamoh appunto, ma anche Rafinha). Ma dopo il successo sul Bologna la crisi dell’Inter può considerarsi finita? Alla domanda hanno risposto gli opinionisti Sky Sport Luca Marchegiani, Giancarlo Marocchi e Paolo Condò.
Marchegiani: “Crisi finita, ma non aspettiamoci un’Inter spettacolare”
“Io penso che la crisi sia finita, non mi illudo che da oggi vedremo un’Inter spettacolare, che giochi come il Napoli per intenderci, però il fatto di aver ripreso con una vittoria la posizione di classifica per cui lotta, aver comunque rimesso le cose a posto, secondo me dovrebbe mettere la squadra nella tranquillità di affrontare le prossime partite secondo quelle che sono le sue possibilità e poi vedremo quale effettivamente sono”, il pensiero di Luca Marchegiani.
Marocchi: “Spalletti rinunci all’idea di avere una squadra padrona del campo”
“Spero per Spalletti, per la sua salute e per i suoi eventuali mal di testa, che rinunci a voler creare una squadra padrona del campo che faccia grande possesso palla, ma sicuramente da oggi in avanti ha due armi in più, Karamoh e Rafinha, e inizi a ruotare. L’Inter farà mole vittorie, ma arriverà ancora qualche sconfitta”, ha affermato Marocchi.
Condò: “Spalletti ha del materiale buono su cui lavorare”
“Crisi già finita? No, sarei preoccupato se Spalletti la ritenesse così perchè è stata troppo lunga, dagli inizi di dicembre, per pensare che una vittoria così ti porti fuori dal tunnel. E’ chiaro che adesso Spalletti ha del materiale nuovo su cui lavorare. Un problema dell’Inter quest’anno è stato il mercato perchè si è incominciato a parlare di mercato di gennaio a novembre e il nervosismo intorno a questo tema è cresciuto: ora Spalletti sa qual è il materiale e ne ha di materiale nuovo su cui lavorare”, le parole di Paolo Condò.
Fonte: SkySport