Sarri con il fiato sospeso: Mertens ancora out, pronto Ounas
C’è la caviglia di Dries Mertens a popolare i peggiori incubi di Maurizio Sarri a 48 ore dalla supersfida del San Paolo contro la rampantissima Lazio di Simone Inzaghi. Il folletto belga anche oggi si è allenato a parte, lontano dai compagni che hanno sostenuto l’impegnativa seduta del giovedì. Un segnale poco confortante per il tecnico azzurro che deve giocoforza pensare ad altre soluzioni, anche se proverà fino alla fine a recuperare Mertens: se l’infortunio sarà riassorbito senza rischi di peggiorarlo, Sarri manderà il belga in campo. In caso contrario, non sono però molte le carte in mano al tecnico: potrebbe giocare Callejon attaccante centrale con Ounas o Zielinski a destra. Un’alternativa, che sembra comunque poco praticabile, sarebbe far esordire il giovane attaccante Leandrinho, che punta centrale non è.
Corsa contro il tempo, quindi, con la consapevolezza che anche Raul Albiol potrebbe restare fuori dal match visto che anche oggi si è allenato a parte: al suo posto giocherebbe Chiriches. Un cambio non di poco conto visto che i numeri dicono che con lo spagnolo di Valencia in campo la difesa ha azzurra ha una media di 0.4 gol subiti a gara, che sale fino a 1,2 reti subite senza di lui. I 50.000 che affolleranno il San Paolo sono col fiato sospeso.
Una certezza è invece Mario Rui che sta crescendo sempre di più e ormai assolve alla perfezione il ruolo di vice-Ghoulam in attesa che l’algerino torni in campo. «Mi sento sempre meglio, non sono ancora al 100% ma ci sto arrivando», dice Rui, arrivato in estate a Napoli per circa 10 milioni dopo una stagione buttata alla Roma per la rottura del crociato in precampionato. Il portoghese, che ha giocato agli ordini di Sarri a Empoli, sogna una primavera 2018 da sogno: «In primavera possiamo volare – dice – le squadre di Sarri arrivano sempre a fine stagione in forma. Siamo primi e vogliamo mantenere la posizione ma dobbiamo farlo ad ogni gara a cominciare dalla Lazio, un avversario fortissimo, che merita la sua classifica. Dovremo essere attenti a non dare loro fiducia all’inizio della gara».
Una fiducia che il Napoli deve mantenere anche la prossima estate, blindando il gruppo. In attesa dell’incontro tra Sarri e De Larentiis che potrebbe sancire un nuovo patto e un nuovo contratto, senza clausola, del tecnico, il club pensa al rinnovo per Allan. Campione ormai ammirato in tutta Europa, potrebbe firmare fino al 2022 con consistente aumento d’ingaggio. E gli occhi dall’estero si posano anche su Jorginho che il Napoli è però pronto a blindare con un nuovo contratto pesante.
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