Sconcerti: “Napoli, servivano 1-2 rinforzi per lo Scudetto”
Ai microfoni di RMC Sport è intervenuto dopo la chiusura della sessione invernale di calciomercato il giornalista Mario Sconcerti per commentare le trattative messe a segno e saltate in extremis: “Quelle cifre per Politano francamente mi sembrano eccessive. Se ci si muove all’ultimo momento si rischia di non farcela. Il Napoli aveva bisogno di un’ala. Così mi sembra tutto un po’ rischioso”.
Sull’Inter: “Rafinha è un giocatore importante, se non altro lo è stato. Cosa sia ora è difficile saperlo, non credo che basti per rendere l’Inter competitiva con Juventus e Napoli. Se riesce a essere simile a se stesso può aiutare i nerazzurri tra il terzo e il quinto posto”.
Sulla Roma: “La situazione della Roma è molto chiara, evidentemente è difficile da comprendere perché si continua a fare confusione. La Roma non può comprare, è un patto sottoscritto con l’Uefa. Non poteva comprare se non incassava 50 milioni, c’era poco da fare. È una storia simile a quella di Pastore, la situazione della Roma è ancora più chiara. Credo siano molto dispiaciuti di non aver venduto Dzeko”.
Sulla lotta Scudetto: “Io credo che il Napoli avesse bisogno di 1-2 giocatori, Politano poteva essere un buon dodicesimo-tredicesimo giocatore. Sicuramente un po’ di rimpianto ci potrà essere per il Napoli”.
Sulla Fiorentina: “Se c’è una delusione non viene sicuramente da Babacar, che è stato venduto dopo 9 anni e che è sempre rimasto un giocatore da rimandare, da scoprire. La delusione è l’intera campagna acquisti, i limiti della squadra sono chiari e mi sembrano ancora abbastanza netti”.
Sulla sfida di Coppa Italia tra Milan e Lazio: “Il Milan sta giocando meglio, stasera è stata una partita abbastanza inespressa con i rossoneri che hanno dato qualcosa in più nel quarto d’ora finale. Anche la Lazio non ha giocato con il solito ritmo, mi è sembrato che entrambe avessero voglia di rimandare tutto alla gara di ritorno, avevano tanta paura di perdere. Il Milan gioca meglio di prima, indubbiamente, ma secondo me la Lazio è più forte. Il ritorno credo sia dalla parte dei biancocelesti”.
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