Veramente clamoroso quel che succede in casa Napoli ogni qual volta c’è il calciomercato di mezzo. E’ saltato il passaggio a gennaio di Amin Younes che era arrivato venerdì in Italia per sottoporsi alle visite mediche alla clinica Villa Stuart di Roma e mettersi a disposizione di Sarri. In una lunga intervista (leggi qui), l’ala tedesca si era detta felice di poter aiutare il Napoli a provare a vincere il tricolore e di essere allenato da un grande tecnico. E allora cosa è successo nel frattempo? Che si è riaperta, almeno apparentemente e improvvisamente, la pista Politano, insistentemente richiesto da Sarri e il Napoli ha preso tempo con Younes. Il tedesco avrebbe dovuto firmare ieri mattina, Giuntoli ha chiesto a Nicola Innocentin, agente di Younes, di pazientare un po’ e i rapporti sono dopo diventati tesi soprattutto dopo che De Laurentiis ha fatto saltare l’accordo con l’Ajax (il club olandese avrebbe incassato poco più di 4 milioni per liberare l’attaccante sei mesi prima). Adesso, Younes arriverà a giugno? Chi può dirlo, certo che dopo quest’ennesima “tarantella” tutta napoletana, i rapporti tra il giocatore e la Società Calcio Napoli non saranno più tanto sereni. Cosa succederà ora? Che il Napoli proverà in tutti i modi (o almeno così fa sembrare) a regalare Politano a Sarri, per non restare con un pugno di mosche in mano e soprattutto per non far inalberare anche Sarri. Le ultime ci raccontano di un Sassuolo piuttosto rigido sulla richiesta di 25 milioni e Carnevali, diesse neroverde, non accetta dal Napoli Ounas o altre contropartite tecniche. La cosa certa è che se in serata non si dovessero creare solide premesse, difficilmente in dodici ore il Napoli potrebbe chiudere una trattativa da sempre molto complicata per via delle esorbitanti richieste di Squinzi. La notte porterà consiglio…
