Nations League al via. Marchetti: “Ecco come sarà”
“Var? Valuteremo. La Nations creerà più spettacolo”
L’Italia sarà nel primo gruppo, nella Serie A della Nations League: “La Nations creerà più spettacolo: sarà un po’ come le competizioni per club, un grande torneo a gruppi, con finali a eliminazione diretta, per nazionali. L’Uefa gestisce alla grande gli uni e gli altri, negli spazi riservati dal calendario internazionale. Non c’è nessuna concorrenza tra i due mondi, come dimostra il grande successo, oltre le aspettative, sia della campagna di vendita dei diritti tv delle coppe per il triennio 2018-21, sia delle qualificazioni per il quadriennio 2018-22″. Anche per le nazionali sarà tutto centralizzato: “Già dal 2014 i diritti delle qualificazioni europee e mondiali sono centralizzati. Dal 2018 sarà l’Uefa a gestire il pacchetto unico dei diritti tv di tutte le partite delle nazionali europee: Nations, qualificazioni europee e mondiali, e amichevoli. Oltre duemila partite del valore di due miliardi in quattro anni”. Arrivare ultimi comporterebbe la retrocessione… “Per una grande, la B significherebbe pur sempre giocare sempre contro squadre dei primi 50 del ranking mondiale”. Una battuta finale sulla Var, ipotesi per la Nations League: “L’Uefa segue con interesse l’esperimento Fifa: aspetta di conoscere le prossime decisioni, di vedere se sarà perfezionato il protocollo, se saranno risolti i dubbi, se il Board l’autorizzerà al Mondiale. La Var è una cosa complessa, non s’improvvisa, per ragioni arbitrali, tecnologiche e logistiche: importante che migliori il calcio e che non lo trasformi in qualcosa d’altro o lo metta a rischio. Il calcio ha un flusso, una continuità, che è spettacolo e non appartiene ad altri sport. Va tutelata. Ma se la Var funziona, l’Uefa la valuterà”. E il trofeo finale si alzerà nel 2019: “Sarà un bellissimo trofeo prodotto da un’azienda italiana, quasi una realizzazione plastica del logo. Sarà svelato al sorteggio”, ha concluso Marchetti.
Fonte: SkySport