ROMA – Da Pelè a Maradona, da Gascoigne a Zidane, da Cristiano Ronaldo a Messi, passando per i trionfi della nazionale brasiliana alla vittoria dell’Italia di Bearzot in Spagna fino al dominio tedesco agli ultimi mondiali. In occasione della Coppa del Mondo 2018, A+E Networks International annuncia History of Football, evento televisivo internazionale: dal 28 maggio al 10 giugno, 24 ore al giorno per due settimane, la programmazione dei canali History di tutto il mondo sarà interamente dedicata alla storia del calcio e ai suoi eroi. History of Footbal verrà trasmessa in oltre 160 Paesi, dall’Italia al Brasile, dalla Germania al Giappone, dalla Spagna all’Argentina. Ambasciatore speciale del canale sarà uno dei calciatori più famosi degli ultimi anni, il campione mondiale spagnolo David Villa.
Tra le produzioni internazionali proposte nei 14 giorni. La grande storia dei mondiali: Cinque documentari di un’ora ciascuno che raccontano alcuni dei più importanti mondiali di calcio e i giocatori che ne sono stati protagonisti, proponendo interviste esclusive, immagine inedite e tantissime curiosità: Pelè e i ragazzi del Barsile (il trionfo del Brasile a Messico ’70); Pavarotti, Gazza e i leoni del Camerun (le notti magiche di Italia ’90); I tre moschettieri (Zidane, Beckham e Ronaldo a Francia ’98); Portatemi la testa di Diego Armando Maradona (l’incredibile carriera del “Pibe de Oro”, culminata con la vittoria ai mondiali in Messico del 1986, quelli della “Mano de Dios” contro l’Inghilterra) e I sette gol che hanno scioccato il mondo (la clamorosa goleada della Germania contro il Brasile quattro anni fa). I boss del calcio: Cinque documentari di un’ora ciascuno dedicati agli allenatori che hanno avuto un impatto determinante sulle squadre che hanno guidato, come Josè Mourinho e Carlo Ancelotti.
I grandi del calcio: testa a testa: il calcio non è solo una sfida tra due quadre. È un duello tra campioni. O, anche, una serie di confronti tra giocatori di epoche diverse, che appassionano e fanno litigare gli sportivi di tutto il mondo. Si tratta di cinque documentari di 30 minuti ciascuno che illustrano le carriere di alcuni campionissimi e le loro prodezze: Cristiano Ronaldo contro Messi e David Villa contro Thomas Müller. E ancora: Platini e Zidane, Beckham e Bale, Van Basten e Klinsmann. Oltre a questa programmazione, che comprenderà anche i film ufficiali dei mondiali di calcio voluti dalla FIFA, ogni Paese proporrà poi una serie di produzioni locali che punteranno i riflettori sulla propria storia calcistica. Ricca l’offerta di History in Italia (in esclusiva su Sky al canale 407): dal rapporto tra fascismo e calcio alla sconfitta contro la Nord Corea ai mondiali del ’66 alla biografia su Vittorio Pozzo, uno degli allenatori più vincenti di sempre del nostro calcio: due Coppe del Mondo e un’Olimpiade. Se History in Gran Bretagna si occuperà dei principali allenatori inglesi, l’Argentina racconterà la vita di Lionel Messi, dall’infanzia ai successi con il Barcellona.
Infine, History of Footbal presenterà pillole televisive dedicate alle persone che ruotano intorno allo sport più amato al mondo: dai manager dei calciatori agli arbitri ai tifosi. E metterà in piedi una serie di iniziative che coinvolgeranno i social network tra cui sondaggi, interviste con esperti e giochi. “Come giocatore di calcio – commenta David Villa – sono stato fortunato di vedere in prima persona quanto il calcio influisca sulla vita di milioni di persone. History of Football, trasmesso da un canale prestigioso come History, è una significativa iniziativa che va incontro proprio a tutti gli appassionati. Sono onorato di lavorare per questo evento televisivo, perché dà anche la possibilità ai miei colleghi non solo di parlare di quanto sia importante questo sport ma di rivivere incredibili momenti”
“Abbiamo concepito History of Football – spiega Patrick Vien, Executive Managing Director di A+E Networks International – come un grande evento televisivo dedicato ad uno dei pochi avvenimenti veramente globali dei tempi moderni, i mondiali di calcio. History ha realizzato un mix unico di contenuto internazionale e locale, per soddisfare ogni richiesta e curiosità sportiva dei milioni di appassionati di calcio”.
Fonte: Repubblica.it