Pro Vercelli, 1-0 al Cuneo. Atzori: “Avanti così”
Un 2018 che comincia con una vittoria per la Pro Vercelli, seppur solo in amichevole. 1-0 al Cuneo nel derby piemontese, successo utile a partire al meglio in un gennaio che sarà decisivo per le sorti della squadra allenata da Gianluca Atzori, attualmente all’ultimo posto in Serie B. “Ho parlato con i ragazzi e ho cercato di dare un cambiamento, perchè ho pensato che, visto che i moduli della passata gestione non sono andati bene, serviva una sterzata anche a livello mentale”, ha detto nel post match l’allenatore subentrato a Grassadonia nel mese di dicembre. “Questa è una rosa che può interpretare questo modulo, siccome ho visto che abbiamo fatto tantissimi cross ma non siamo riusciti a fare nulla, ho deciso di dare più densità in area. Ho visto i numeri, la squadra ha fatto davvero una buona partita. Dobbiamo continuare a migliorare, a lavorare negli allenamenti e fare sì che questi ragazzi si sblocchino mentalmente. Ho visto cose buone, abbiamo ancora una settimana davanti per preparare al meglio il campionato”. Sul mercato: “Per completare la rosa manca ancora qualcuno, diverse trattative stanno andando avanti e andranno in porto a breve. Mi aspetto che in attacco arrivi il tipo di giocatore che stiamo cercando: serve un attaccante che abbia gamba e forza fisica per attaccare la forza. Mi aspetto due attaccanti e un centrocampista. Il direttore e la società ce la stanno mettendo tutta, sono in sintonia con quello che stanno andando a fare”.
“Pigliacelli ottimo, Firenze ha chiesto di andare via”
Prima per Pigliacelli, arrivato dal Pescara solo una settimana fa: “È un ottimo portiere, Da Silva è un buon giocatore, Gozzi ha sempre giocato in Serie B e vuole rilanciarsi, fa al caso nostro, come Bertosa che vuole mettersi alla prova. La priorità la diamo a questi ragazzi che hanno motivazioni per provare a dare una scossa. Oggi questa squadra ha bisogno innanzitutto di acquisire un modulo, poi se arriveranno i risultati proveremo anche qualcosa di più. I giocatori che andiamo a cercare sono proprio giocatori che sposano questo modulo. Denis? È un attaccante da sogno, la butta dentro e a noi serve quello. Se mai riuscissimo ad arrivare a lui sarebbe un gran bel colpo, ma credo che sia molto molto difficile. Anche in questo caso le motivazioni fanno la differenza, servono quelle: la squadra ha bisogno di una scossa”. Sull’addio di Firenze: “È stata una sua scelta, è un ottimo giocatore per la categoria, ha chiesto di andare a Venezia. Se un giocatore vuole andare via, non posso trattenerlo, in particolare se non ha le motivazioni per rimanere qui. Legati era molto legato all’ambiente, era una colonna nello spogliatoio, poi è stata una sua scelta accettare l’offerta, per un contratto più lungo in una società forte come la Feralpisalò. A livello di leadership abbiamo perso un bel pezzo”, ha concluso Atzori.
Fonte: SkySport