La sua esperienza alla presidenza dell’Associazione Italiana Calciatori, per risollevare lo stato del movimento calcistico italiano: dopo l’ufficialità della sua candidatura come presidente federale, Damiano Tommasi ha cominciato a delineare i suoi progetti in caso di buon esito delle elezioni delle prossime settimane. “Si inizi a capire come si possa dare un futuro dopo Italia-Svezia e ripartire con più entusiasmo rispetto a quello dell’ultimo mese e mezzo, con proposte concrete. Ci sono margini per la candidatura unica, lo troveremo con i contenuti che se sono molto lontani faremo fatica. Deve saperci rappresentare e rappresentare la risposta del progetto sportivo e del movimento. Per questo ho dato la disponibilità anche in virtù dei rapporti interni che ci sono, per dare il messaggio che il progetto sportivo è tornato al centro della discussione” ha detto Tommasi prima di cominciare il consiglio federale. L’ex giocatore della Roma ha anche annunciato alcune delle sue proposte: “Una di quelle che vorremmo realizzare il prima possibile è la costituzione delle seconde squadre, utilizzandole per colmare i vuoti delle squadre di Serie C che non vengono ammesse al campionato. Credo che sia uno dei progetti più interessanti in cui coinvolgere le squadre di Serie A che ne sono a favore”.
Tra VAR e social
Dopo le nuove polemiche sul VAR, Tommasi è tornato sull’argomento: “Resta ancora qualche perplessità, ma il giudizio rimane positivo. Non se ne può più fare a meno, è un esperimento riuscito e sta anche contribuendo a diminuire l’animosità in campo”. Dal canto suo, il presidente dell’AIC si è guadagnato l’attenzione degli appassionati con la sua campagna social, dove gli utenti potranno sottoporgli le rispettive proposte. “E’ un’idea che avevo da tanto, per aprire la Federazione a chi non ha diritto di voto. Un modo per riavvicinare al pubblico una federazione che se n’è distaccata” ha spiegato Tommasi in un intervento a Radio 1 Rai.
I commenti alla candidatura unica
Sull’idea di un candidato unico, che riesca a mettere d’accordo tutte le voci del coro, si sono espressi diversi membri del consiglio. “Non saprei, dovremmo azzerare prime le posizioni dei singoli, serve una riscoperta dell’umiltà da parte di ognuno di noi. Mi sono fatto promotore di un incontro partecipato tra le varie componenti: vedremo cosa ne uscirà” ha detto in proposito il presidente della lega di Serie C, Gabriele Gravina. Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, ha voluto dare il suo massimo appoggio a Tommasi: “Io per primo in tempi non sospetti avevo già fatto sapere che se si fosse candidato l’avremmo appoggiato. Ora ci dovremo sedere a un tavolo, perché anche noi abbiamo le nostre richieste”.
Fonte: SkySport