Wenger da record: 811 panchine in Premier
Eppure il palmares non è ricco quanto il numero di panchine. Contro il WBA Wenger va a +1 su Ferguson, che però dalla sua ha talmente tanti di quei trofei da non saper più dove metterli. Dopo il double del 1997 il francese ha vinto la Premier soltanto altre due volte, nello spazio di tre anni. In mano aveva l’Arsenal degli invincibili: stagione 2001-02 e 2003-04. Più tutti i record: le 14 vittorie consecutive, eguagliate prima dal Chelsea di Conte lo scorso anno e dunque sorpassate dallo stratosferico Manchester City di questa stagione. Ma soprattutto la serie senza mai perdere: 49 partite, praticamente un’eternità. Record ancora intatto, cristallino. Dal maggio del 2003 all’ottobre del 2004. Vero, era un grande Arsenal quello. Vieira, Pires, Ljungberg, Bergkamp, Wiltord, Campbell, e non da ultimo Thierry Henry – il suo bomber più prolifico davanti a Van Persie. Il talento più puro che abbia mai allenato. Con quella squadra arrivò anche la finale di Champions League, a un passo da quel sogno europeo mai raggiunto. Contro c’era il Barcellona di Ronaldinho, nella finalissima di Parigi, Sol Campbell ci aveva anche messo la testa per il gol del vantaggio, poi bruciato da Eto’o e Belletti. Manca anche quello nella sala delle coppe personali del francese: un titolo europeo, mai così vicino come quella volta. Eppure in Europa il suo Arsenal c’è praticamente sempre stato. Prima del quinto posto della scorsa stagione erano state infatti 14 le partecipazioni consecutive in Champions, con tanto di en plein sul raggiungimento degli ottavi di finale. Questo, invece, è proprio l’anno del passo indietro in Europa League, magari quello buono per il trofeo continentale che manca.
Fonte: Sky