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Avellino, Novellino: “Non mi sento abbandonato”

Prossimo obiettivo la sfida con la Ternana, provando a conquistare tre punti importanti per la propria classifica. L’Avellino cerca di tirarsi fuori da una situazione complicata, sfruttando l’ultimo impegno di questo 2017 per riappropriarsi di un sorriso che ormai manca da tanto. Novellino ha provato a suonare la carica, assicurando ai tifosi di mettercela tutta per battere la Ternana. “Purtroppo sarà un Natale non felice, fa parte della vita, bisogna andare avanti, mi spiace per i tifosi e la società. Non siamo fortunati, non dimentichiamo i giocatori importanti rimasti fuori. Abbiamo l’obbligo di risalire la classifica, giovedì dobbiamo vincere senza ‘se’ e senza ‘ma’. Colgo l’occasione per fare gli auguri a tutti gli sportivi e gli avellinesi, spero davvero che il 2018 sia un anno fortunato. In genere sono sempre fortunato nel girone di ritorno, speriamo porti ancora bene. Al mercato non penso, so benissimo che la società si sta adoperando, io ora alleno questi e sto con questi. Pensiamo alla Ternana ora, dopo faremo tutte le valutazione dei caso. Non è la grinta che ci manca, è quello che ognuno di noi deve dare, in ogni lavoro se non dai qualcosa in più facciamo il solito tran tran. Giochiamo bene ma non facciamo di più che io chiedo, forse anche io dovrei metterci qualcosa in più. Il presidente è ferito dai risultati, ognuno deve fare il proprio lavoro, il nostro mercato è recuperare gli infortunati, quando li avevamo la classifica era ben diversa. Ringrazio il presidente del sostengo, non mi sento abbandonato, quando un allenatore non vince non è felice. Non è una questione di tattica collettiva ma di tattica individuale, sono gli errori individuali che ci condannano. Dobbiamo lavorare su questo. Io in discussione? Fa parte del nostro lavoro, se l’allenatore vince è bravo, se perde un po’ meno”.

Fonte: SkySport

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