Dopo la sconfitta contro l’Udinese in trasferta, al Vigorito il Benevento affronta la Spal di mister Semplici. Si tratta di un vero scontro salvezza. De Zerbi torna al suo 4-3-3 con diversi cambi rispetto alla scorsa gara. Belec sostituisce Brignoli, mentre Di Chiara prende il posto dell’infortunato Antei nel ruolo di terzino sinistro. A centrocampo torna titolare Cataldi dopo aver scontato il turno di squalifica. Ai suoi lati Memushaj e Chibsah. In attacco confermato D’Alessandro, mentre Ciciretti e Armenteros prendono il posto di Parigini e Puscas.
La Spal risponde con un 3-5-2 con Grassi, Schiattarella e Viviani a formare il trio di centrocampo. Sulle corsie esterne Lazzari e Mattiello. Attacco formato da Floccari e Paloschi. Parte dalla panchina Borriello. Ritmi bassi e poca intensità nella prima frazione di gioco. Il Benevento si è reso pericoloso allo scadere con un tiro di D’Alessandro a pochi metri dal portiere. Spal che in precedenza era andata vicina al gol con un colpo di testa di Grassi che ha costretto Belec a compiere un vero miracolo.
Nella ripresa la Spal crea due grossi pericoli: al 54’è Floccari che costringe Belec a respingere una conclusione a giro, sulla respinta Schiattarella serve Paloschi che è solo nell’area piccola, ma Di Chiara sventa e manda il pallone in angolo. Un minuto dopo su angolo di Viviani è Floccari ad anticipare tutti di testa, ma il pallone va a colpire la traversa. Al 59′ arriva il vantaggio del Benevento: Ciciretti batte un calcio piazzato dalla destra e Costa trova la deviazione vincente.
Immediata la reazione della Spal che pareggia al 64’: Schiattarella serve Floccari che si fa trovare in area piccola e di sinistro appoggia in rete. Al 69’ il portiere della Spal esce fuori dalla propria area e allontana il pallone di testa, ma sulla sfera si avventa Letizia che calcia di prima intenzione sfiorando la rete di un soffio. Spal in vantaggio al 73’: Mattiello entra in area e calcia in diagonale, ma sulla respinta di Belec è ancora Floccari a mettere in rete a porta vuota.
Prova a regire il Benevento con una punizione di Cataldi all’81’, ma Gomis è reattivo e riesce a sventare in volo plastico. Sul successivo colpo di testa di Puscas è ancora il portiere senegalese a farsi trovare pronto. All’ 89’ ci prova Puscas con una conclusione dal limite dell’area, ma il pallone termina alto sulla traversa di pochissimo. La gara termina dopo quattro minuti di recupero. Per il Benevento è un’agonia che si protrae e che i tifosi non meritano.