Sfruttando i limiti del Torino di Mihajlovic, il Napoli è riuscito a ritrovare vittoria e buon gioco, riportandosi al primo posto in classifica, dopo la sconfitta interna dell’Inter contro l’Udinese.
La partita gli azzurri l’hanno vinta soprattutto sfruttando i recuperi palla sulla trequarti del Torino, ostinato a proporre un possesso palla sin dalle retrovie, che spesso veniva però intercettato dal Napoli, abile a tenere un pressing alto e a mettere a nudo le difficoltà difensive dei granata.
Nella gara di oggi si sono visti i frutti di un allenamento settimanale pieno, non viziato da impegni infrasettimanali, che ha permesso alla squadra di Sarri di scendere in campo con una buona tenuta atletica e pure mentale.
Fondamentale, per l’esito della gara, è stato l’aver sbloccato subito il match, con un’azione da calcio d’angolo. Ben curate, queste situazioni su calcio da fermo, hanno permesso ai partenopei di scrollarsi subito di dosso le difficoltà offensive delle ultime settimane, permettendo di impostare la partita con maggiore tranquillità.
Il primo tempo del Napoli è stato ottimo. Si sono rivisti i movimenti offensivi che avevano fatto la fortuna degli azzurri nella parte iniziale della stagione e la squadra ha mostrato una buona personalità. Gli spazi lasciati dal Torino, poi, hanno favorito il lavoro degli attaccanti partenopei, che con molta facilità riuscivano a trovare sbocchi per verticalizzare l’azione. Dopo il vantaggio iniziale di Koulibaly, con Zielinski ed Hamsik il Napoli ha ritrovato pure la rete su azione e il gol tanto atteso del capitano, finalmente libero dalla maledizione del 115° gol, chiudendo di fatto la partita nei primi 45 minuti.
La ripresa è stata meno entusiasmante per la squadra di Sarri, che non è riuscita ad allungare il suo vantaggio, come nelle sue possibilità, sbagliando molto sotto porta e subendo pure la rete di Belotti, con grave complicità di Reina, che sembrava poter riaprire il match. L’infortunio di Lijajc, che ha lasciato i suoi in dieci uomini, ha precluso al Torino il tentativo di forcing finale, consegnando di fatto la vittoria al Napoli.
La vittoria di oggi è stata preziosa, per il morale e per i punti, ma non può, da sola, cancellare le difficoltà delle scorse settimane. Contro squadre più organizzate difensivamente, gli azzurri dovranno dar prova di maggiore concretezza e, soprattutto, a gennaio De Laurentiis dovrà fornire a Sarri quegli innesti necessari a dare cambi di qualità ai titolari. L’infortunio di Ghoulam pesa ancora, visto che Mario Rui fatica ad incidere sulla sinistra; Mertens davanti appare ancora appannato sotto porta; Callejòn e Insigne hanno bisogno di alternative su cui il mister possa, e voglia, fare maggiore affidamento. Agendo con acquisti di valore in questi tre settori, De Laurentiis potrebbe consentire a Sarri di giocarsela seriamente, fino alla fine, per il primato. Altrimenti le difficoltà potrebbero emergere in qualsiasi momento, al primo calo di forma.
OBIETTIVO NAPOLI – Gli azzurri sfruttano bene i limiti del Torino
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