Napoli eliminato, ma i precedenti fanno sorridere
Scaramanzie, cabala, corsi e ricorsi storici. Può servire tutto al Napoli per dimenticare un’eliminazione prevedibile alla vigilia del match contro il Feyenoord ma che, alla luce dell’avversario che ha relegato gli azzurri in Europa League (lo Shakhtar Donetsk), risulta un po’ difficile da accettare. Eppure, ci sono diverse ragioni per le quali gli azzurri di Sarri possono sorridere: anche durante le stagioni dello Scudetto, nel 1986-87 e nel 1989-90, arrivò un’eliminazione prematura dall’Europa ma da lì iniziò la cavalcata verso il tricolore.
Quel 6 dicembre 1989
C’è una data che i tifosi più scaramantici dovrebbero tenere bene a mente: il 6 dicembre. In questo giorno, nel 2017, è arrivata l’eliminazione dai gironi della Champions League ad opera di Manchester City e Shakhtar Donetsk. Sempre il 6 dicembre, ma del 1989, arrivò un’altra delusione europea per gli azzurri che vennero sconfitti per 5-1 dal Werder Brema nel ritorno degli ottavi di finale di Coppa Uefa. Era ovviamente il Napoli di Maradona che aveva anche perso l’andata al San Paolo contro i tedeschi, ma dopo quel mercoledì nero, Diego e i suoi, già in testa alla classifica della Serie A 1989-90 prima del turno europeo, ingaggiarono un duello con il Milan che li vide trionfare nel maggio del 1990. Proprio i rossoneri, impegnati nelle fasi finali della Coppa dei Campioni (che vinceranno contro il Benfica), furono scavalcati alla terz’ultima giornata da un Napoli più fresco e in forma.
Fonte: Sky