Milan, voluntary agreement: Uefa verso il no
Tra giovedì, venerdì e lunedì arriverà la risposta della Uefa al Milan. Si va verso il ‘No’ alla richiesta di voluntary agreement presentata dalla società rossonera. La bocciatura del piano avvierebbe l’iter per il Settlement Agreement, la firma sull’accordo sarebbe rimandata a gennaio-febbraio 2018, il processo si concluderebbe con un ventaglio di possibili sanzioni. La richiesta di voluntary agreement era stata discussa il nove novembre, quando la società rossonera aveva incontrato il Financial Body della Uefa. Il club in quella occasione aveva presentato un dossier che illustrava il suo business plan fino al 2021. Il progetto conteneva informazioni dettagliate su fatturati, ricavi e spese dei prossimi anni: un piano che illustrava come i costi sarebbero stati coperti dagli introiti. La commissione si era presa un periodo di tempo per valutare il business plan della nuova proprietà rossonera e il piano di risanamento della società. A giorni la risposta, ma nonostante un iniziale ottimismo, sembra probabile una bocciatura.
La soicietà rossonera attende sviluppi anche sul fronte del rifinanziamento. L’otto dicembre scadranno le 4 settimane di due diligence delle 8 settimane di esclusiva concordate tra Milan e Highbridge a Londra il 10 novembre. Il fondo Highbridge continua a non dare il via libera per il rifinanziamento, mentre la due diligence è alle battute finali. In caso di mancato rifinanziamento, il fondo Elliott avrebbe quasi la certezza di avere in mano il Milan, anche se tecnicamente ci sarebbe tempo fino ad ottobre 2018 per ripagare il debito. Yonghong Li è atteso a Milano nella giornata di sabato.
Fonte: SkySport