L’addio al calcio di Cannavaro jr: entrerà nello staff di Fabio in Cina
La Cina chiama, Cannavaro risponde. E questa volta al fascino dell’estremo Oriente potrebbe cedere anche Paolo, il più piccolo dei fratelli. Fabio, ovviamente, a fare da tramite. Ecco perché quella in corso potrebbe essere l’ultima stagione da giocatore di uno dei difensori habitué della serie A. Esistono infatti concrete possibilità che Paolo Cannavaro già a gennaio possa chiudere col calcio giocato per lanciarsi in una nuova avventura. L’ex difensore del Napoli, attualmente nella rosa del Sassuolo, potrebbe entrare a far parte dello staff del fratello Fabio che da pochi mesi è diventato l’allenatore del Guangzhou Evergrande dopo aver conquistato il playoff per la Champions asiatica alla guida del neopromosso Tianjin Quanjian.
Paolo Cannavaro ci sta ancora riflettendo per diversi motivi, ma la possibilità c’è, eccome. Anzi, sembrerebbe deciso ad intraprendere questa nuova esperienza. Tanto che il Sassuolo starebbe già cercando un sostituto per la stagione che verrà.
Ancora non è certo, poi, il ruolo che Paolo potrebbe avere all’interno dello staff del fratello: vice allenatore o più semplicemente collaboratore tecnico. Magari un primo step per crescere e imparare alla corte di Fabio. Il loro però, non sarebbe il primo caso di due fratelli sulla stessa panchina. C’è, ad esempio, il precedente di Ronald e Frack de Boer che hanno condiviso l’avventura alla guida dell’Ajax qualche anno fa. Franck, da primo allenatore del club olandese, infatti volle suo fratello come assistente per la fase offensiva della squadra dove entrambi hanno giocato (e vinto) tanto insieme.
Paolo Cannavaro andrebbe ad arricchire uno staff già tutto italiano, lo stesso che con Fabio ha conquistato prima la promozione nella prima divisione cinese e poi il posto utile per i preliminari della Champions asiatica. Ora al Guangzhou Evergrande gli obiettivi saranno decisamente più alti: sognare il titolo è alla portata del club. Uno stimolo in più per la nuova avventura di Fabio e Paolo Cannavaro.
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