Essere decisivo, essere straordinariamente presiozo. Oppure chiamarsi semplicemente Ivan Perisic, uno di un altro pianta. Calciatore con le quattro per quattro al posto delle gambe. Un croato che più a trazione anteriore non si può. E adesso, grazie alla mano di Spalletti, finalmente concreto. Sempre presente. Bello sul pezzo e pronto a fare male all’avversario. Proprio come oggi a San Siro contro il Chievo: tripletta e via, pallone a casa: “Non è importante chi segna, ma la squadra. Dobbiamo continuare così, abbiamo aspettato tanto tempo che arrivasse questo momento, ora dobbiamo andare a Torino per vincere. Spalletti ci ha detto che tutti i giocatori sono importanti e oggi si è visto, anche chi ha giocato poco finora ha fatto bene. Lui è stato importantissimo per convincermi a restare. Grazie a tutti i miei giocatori. Questa è la mia prima tripletta, avanti così. Tutte le partite sono importanti: dobbiamo almeno provare a giocare sempre come oggi”.
Fonte: SkySport