Tanto rammarico per Inzaghi, per una partita persa soprattutto per un approccio sbagliato. Un approccio non da Venezia, che finora della cattiveria agonistica ha sempre fatto un’arma in più decisiva per emergere da neopromossa in un campionato difficile come quello di Serie B. Così l’allenatore ai microfoni di Sky Sport nel post-gara: “A fine primo tempo ho rimproverato tanto i miei ragazzi, l’atteggiamento non mi è piaciuto: di solito non lo sbagliamo mai. Siamo stati presuntuosi e se lo siamo possiamo perdere contro chiunque. Nel secondo tempo invece siamo stati incredibili, creando una marea di palle gol e meritando probabilmente anche di vincere. Peccato, è stata solo una questione mentale, perché possono capitare passaggi a vuoto ma di solito si sbaglia tutta la partita e non solo un tempo”.
“Mi assumo la responsabilità per l’approccio sbagliato”
Inzaghi prova a spiegare anche il perché di questa partita dai due volti: “Ieri durante l’allenamento avevo avuto qualche sentore. Avrei dovuto essere più duro, interrompere l’allenamento e richiamare i ragazzi. Ma con questi ragazzi non ce la faccio, per quello che mi hanno dato nell’arco di questo anno e mezzo. Questa sconfitta ci servirà da lezione, per capire che non dobbiamo mollare mai. Oggi invece l’abbiamo fatto per un tempo e ci è costato la vittoria, me ne assumo la responsabilità. Torniamo un po’ con i piedi per terra, anche se io lo sono sempre stato. Il cambio di modulo nel primo tempo? Eravamo sotto di due gol e Zampano era ammonito, in quel momento ho pensato di mettermi con quattro attaccanti. Ma oggi non è stata una questione di modula, soltanto di approccio. Sono convinto però che ci riprenderemo già dal prossimo e importante impegno di sabato prossimo contro il Palermo”.
Fonte: SkySport