OBIETTIVO NAPOLI – Azzurri superiori, sofferenza eccessiva nel finale
Il ritorno in campo del Napoli, successivo alla sciagurata sosta per le nazionali, ha portato una buona vittoria contra il Milan, nobile decaduta del calcio italiano, quest’anno alla vana ricerca di un posto al sole, che finora gli è precluso.
La squadra di Montella, tuttavia, non ha disputato una cattiva partita al San Paolo. I rossoneri hanno infatti cercato di affrontare la squadra di Sarri non rinunciando alla propria caratteristica di proporre gioco, tramite il consueto possesso palla ed una manovra ragionata sin dalle retrovie. Solo che battere il Napoli adoperando le sue stesse armi, per le altre squadre italiane è quasi impossibile. Nonostante la buona prova del Milan, gli azzurri si sono mostrati molto più concreti e pericolosi, nonostante delle pausa nel corso nel match, in cui la squadra di Montella è sembrata maggiormente in controllo delle operazioni. Il Napoli, però, ha dimostrato di poter indirizzare la gara anche con poche accelerazioni, puntando sulla ricerca degli spazi in profondità lasciati da un Milan non eccezionale nelle coperture. Gli azzurri, però, non sono riusciti a concretizzare quelle due-tre occasioni da gol che avrebbero potuto chiudere il match con largo anticipo, consegnandosi a qualche secondo finale di apprensione, dopo la rete del 2-1 del Milan negli ultimi minuti, che è diventato un po’ una costante dei partenopei in occasione dei big match.
Al di là di una superiorità comunque evidente rispetto al Milan, anche stasera il Napoli ha mostrato di non aver ancora assimilato l’infortunio di Ghoulam. La manovra sulla sinistra, infatti, è parsa meno avvolgente rispetto a quando c’era l’algerino, nonostante un buon primo tempo di Mario Rui. Proprio per questo, la squadra stasera è parsa privilegiare maggiormente la ricerca della verticalizzazione che comunque, viste anche le caratteristiche dell’avversario, si è rivelata una buona soluzione.
La partita di stasera, infine, ha confermato come, in un periodo in cui Mertens appare meno intraprendente del solito e Hamsik stenta ancora a trovare uno stato di forma adeguato, a trascinare il Napoli con gol e belle giocate sia ancora Lorenzo Insigne, l’elemento di cui l’Italia del calcio ha ritenuto di poter fare a meno nel momento decisivo per le sorti sportive della nazione.