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Montella: “Napoli? Gioco top. Bonucci in crescita”

Provare ad invertire il trend negativo che vede il Milan sempre sconfitto contro le big in campionato, obiettivo chiaro in casa rossonera in vista della sfida contro il Napoli al San Paolo in programma sabato sera alle 20.45. Una gara, quella contro la formazione guidata da Maurizio Sarri, che l’allenatore rossonero Vincenzo Montella presenta così in conferenza stampa: “Partita delicata dopo il ritorno dei nazionali? Per certi versi è inevitabile lavorare di più a livello psicologico. E’ come se si attende il risultato di un esame, alcuni giocatori sono promossi e sono arrivati al Mondiale altri delusi. L’aspetto psicologico è da tenere in considerazione ma la partita aiuta, una partita di questa bellezza porta motivazioni altissime. Noi stiamo trovando la nostra identità, veniamo da due trasferte in cui abbiamo vinto su due campi difficili. L’unico dispiacere è che in mezzo a queste due trasferte abbiamo affrontato una squadra che vince da sette anni e una che gioca uno tra i migliori giochi d’Europa, ma abbiamo le nostre carte”.

“Limitare il loro possesso palla. Calhanoglu non sta benissimo”

“Il Napoli è una squadra completa perchè sa interpretare al meglio la partita, sanno ovviare alla disposizione degli avversari in maniera quasi automatica. Conterà la fiducia e la sicurezza, servirà limitare il loro possesso palla e questo lo si può fare con aggressività e tenendo il più possibile la palla. Abbiamo trovato una continuità di gioco e di uomini, mi spiace non avere tutti gli uomini a disposizione, mancano Conti e forse Calhanoglu, Biglia e Calabria non sono nelle condizioni migliori ma come squadra abbiamo le nostre armi. Calhanoglu? Stiamo valutando se portarlo con noi o lasciarlo qui a riposare per riprendersi al meglio, non sta benissimo. Mertens? Lui ha trovato un ruolo impensabile, oltre a essere bravo ha imparato anche ad attaccare la profondità, quello che mi sorprende, come di Insigne e Callejon, è la predisposizione al sacrificio. Insigne? Io sapevo che avesse la febbre… E’ un giocatore fortissimo, ha una predisposizione alla fase di non possesso di altissimo livello”, ha proseguito Vincenzo Montella.  

Fonte: SkySport

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