Re Mida abita ad Arzano ed ha le sembianze delle giovani pallavoliste. Il loro tocco delicato è stato in grado di trasformare in oro il lavoro di qualità realizzato dalla società che della città porta il nome. Graditissimo, ma non inatteso, l’Arzano Volley è in festa per il “Marchio di Qualità d’oro”, il prestigioso riconoscimento riservato dalla Federazione Italiana Pallavolo alle società italiane che vantano i migliori risultati nell’attività giovanile.
Accedono al Marchio di Qualità, valido per il biennio 2018-2019, le società che hanno raggiunto risultati di prestigio (oltre che sul campo) anche in settori legati alla promozione del volley, al lavoro in sinergia con le scuole e nella comunicazione sia istituzionale che social.
Sono undici le società italiane (che svolgono attività unicamente al femminile) che hanno tagliato il prestigioso traguardo, una soltanto al sud: proprio quella della famiglia Piscopo. “Un risultato che ci inorgoglisce –spiega il presidente Raffaele Piscopo- il lavoro che abbiamo svolto in questi anni ci ripaga dei tanti sacrifici in palestra, culminati nei risultati che sono noti ormai a tutta Italia. Complimenti anche alle altre società della Campania che si sono distinte in questa speciale graduatoria ottenendo le meritate soddisfazioni”.
Ventuno campionati culminati in un doppio triplete: titoli regionali e provinciali nelle categorie Under 14, Under 16 ed Under 18. Atlete selezionate per il Trofeo delle Regioni ed i collegiali con le nazionali giovanili. Partecipazione ed organizzazione di eventi pallavolistici di spessore, nulla è stato lasciato al caso.
Notte insonne per il direttore tecnico Antonio Piscopo che non vuole dimenticare nessuno: “La gioia più grande è stata quella di aver portato in alto in Italia il nome della mia città: Arzano. Un traguardo ottenuto grazie agli allenatori che hanno diretto i gruppi. Un elenco che comprende: Raffaele Simonte, Davide Dentice, Alessandro Maione, Stefano Vitaglione, Simone Piscopo, Ferdinando Giacobelli, Paolo Collavini, Valentina Pavia, Valentina Ciaramella, Giovanna Topa, Enzo Sorbo, Gaetano Pezzano. Se solo uno fosse mancato l’anno scorso non avremmo potuto festeggiare questo marchio”.
Gioia per il direttore sportivo Rino Nunziata: “Vedere l’Arzano sullo stesso piano di società di grande tradizione come la Pro Patria di Milano, Valbisagno, il San Donà di Piave o il Perugia ci riempie di orgoglio. Ripagandoci del tempo investito per rendere Arzano un punto di riferimento per le giovani che vogliono imparare a giocare a pallavolo”.