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Chievo Verona – Napoli, la Gazzetta è sicura: “Mario Rui dall’inizio, Sarri ha deciso”

Più che certezze s’è portato dietro qualche dubbio, Maurizio Sarri, per questa trasferta. Uno, però, potrebbe averlo già cancellato e riguarda il sostituto di Faouzi Ghoulam. Mercoledì è toccato a Maggio subentrare al compagno infortunato e a Hysaj spostarsi sulla fascia sinistra, tra l’altro l’unica soluzione possibile, considerato che in panchina non c’era Mario Rui, l’alternativa dell’esterno algerino. Stavolta, però, pare che Maurizio Sarri si sia deciso a rischiare: oggi pomeriggio potrebbe essere proprio il giocatore portoghese la soluzione al problema sulla fascia mancina. In questo modo, il gioco non subirebbe variazioni, così come nulla cambierebbe sul piano tattico. Qualche perplessità resta, in ogni modo, e riguarda la condizione fisica di questo ragazzo che da un anno e mezzo non trova la continuità. Dopo l’infortunio patito nell’estate del 2016 (lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro), appena giunto alla Roma, Mario Rui ha sommato appena nove presenze nella passata stagione, prima di essere girato al Napoli, in prestito con riscatto obbligatorio a poco più di 10 milioni di euro.

180 SECONDI È il tempo che ha avuto a disposizione l’ex romanista, finora. Maurizio Sarri lo ha inserito negli ultimi tre minuti della sfida col Cagliari, al San Paolo, giusto il tempo di farlo esordire con la maglia azzurra. Poi, più niente, se non la tribuna col Manchester City. Qualcosa è cambiato, però, in queste ore di vigilia. Lo stesso Sarri aveva lasciato intendere, nel dopo partita di Champions League, che Mario Rui non era ancora pronto che, probabilmente, lo sarebbe stato dopo la sosta. Ieri, invece, il portoghese è stato provato nell’undici titolare e non è escluso che l’allenatore decida dischierarlo al Bentegodi dal primo minuto.

LE DUE FASI Se la forma dovesse sorreggerlo, allora il suo ruolo di alternativa a Ghoulam diverrebbe inattaccabile. Le sue caratteristiche sono molto simili a quelle del terzino infortunato, magari avrà una fisicità meno evidente, ma Mario Rui copre bene entrambe le fasi. In pratica, spinge parecchio sulla fascia, ma è abbastanza efficace nei ripiegamenti offensivi. Talvolta, proprio quest’esuberanza gli crea qualche problema con gli arbitri.

IMBATTIBILITÀ C’è dell’altro oltre alla difesa del primato in classifica a Verona. Contro il Chievo si giocherà anche per mantenere quell’imbattibilità che, ormai, dura dal 25 febbraio scorso, quando l’Atalanta gelò il San Paolo con un uno-due che piegò le belle intenzioni napoletane. Da allora, Maurizio Sarri e i suoi non hanno più conosciuto soste in campionato, il massimo che hanno concesso è stato un pareggio: a beneficiarne sono state Sassuolo e Juventus, nello scorso campionato, e l’Inter nell’attuale. Nelle restanti 20 partite, il Napoli ha sommato altrettante vittorie, che ne stanno elevando il rendimento e le ambizioni.

Gazzetta dello Sport

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