Si sta dibattendo, in questi giorni, sulla mancata convocazione in Nazionale di Jorginho, il metodista del Napoli, brasiliano di nascita, naturalizzato italiano nel 2016. Intorno alla sua esclusione è nato il dibattito aperto dalla critica e, sotto certi aspetti, chiuso da Gianpiero Ventura, il cittì italiano. Dopo il deludente pareggio di Torino, contro la Macedonia, al commissario tecnico è stato chiesto il motivo della mancata convocazione del giocatore del Napoli, utile per dare maggiore ordine e, probabilmente, migliore qualità all’organizzazione del gioco. Ventura ha risposto stizzito :«Ho già spiegato 20 volte il motivo», chiudendo in tutta fretta il questione. Non sarà certo l’opposizione del cittì a rattristarlo. Jorginho è rimasto in sede, a disposizione di Sarri, e sta lavorando intensamente per tenere al massimo lo stato di forma. Il primato del Napoli, in questo momento, è il suo unico pensiero e non sarà la mancata convocazione in Nazionale a distrarlo.
DUEMEDIANI Non è una novità che il cittì prediliga il 424, uno schema tanto caro a chi l’aveva preceduto sulla panchina della Nazionale, ovvero, Antonio Conte che non aveva esitato, in precedenza, a passare al 433durante il suo periodo juventino. Un modulo, il 424, che prevede 2 mediani e, in questo caso, Jorginho non è ritenuto adatto, così come non lo riteneva idoneo Benitez, che gli preferiva Inler, Gargano, o David Lopez. Contro la Macedonia, tuttavia, l’Italia è stata schierata col 343, ma nulla è migliorato sul piano del gioco.
TENTAZIONE Le qualità del metodista napoletano restano, al momento, a disposizione del solo Sarri, colui che l’ha saputo rilanciare dopo due anni di evidenti difficoltà vissuti dallo stesso giocatore con Benitez. A queste qualità, in ogni modo, pare che si stia interessando, e non poco, il cittì della nazionale brasiliana, Tite, che continua a monitorarlo, ritenendolo una valida alternativa a Casemiro e Fernandinho. Sulla questione è intervenuto JoaoSantos, il procuratore di Jorginho. «Non viene convocato dall’Italia, perché il modulo di Ventura non prevede un giocatore con le sue caratteristiche. Brasile? E’ possibile, perché Jorginho non ha ancora giocato partite ufficiali con l’Italia. Se giocherà con il Manchester City, è possibile che il cittì della Nazionale brasiliana lo convochi. E lui accetterà», ha detto il manager.
SOLO AMICHEVOLI In effetti, fin qui, Jorginho vanta soltanto due presenze in Nazionale, sommate durante la gestione di Antonio Conte. Entrambe, però, in gare amichevoli: esordio contro la Spagna il 24 marzo 2016, tre minuti finali per subentrare a Parolo e cinque giorni dopo giocando il quarto d’ora finale contro la Scozia. Con l’avvento di Ventura, il centrocampista del Napoli è rimasto fuori dal giro dellaNazionale. Ma la qualità del suo gioco non può continuare a passare inosservata, il ragazzo non ha perso la speranza e si aspetta una chiamata per l’eventuale playoff che l’Italia dovrà giocare a novembre per garantirsi la partecipazione al Mondiale russo del prossimo anno.
Gazzetta dello Sport