Valencia, Zaza-show: hattrick in 8 minuti
A volte bastano appena otto minuti per cambiare una storia. Domandare a Simone Zaza, che i suoi otto minuti di fuoco li ha vissuti al Mestalla. Valencia-Malaga: cinque a zero! Protagonista proprio Simone. O meglio: ‘el gran Simone’, come lo hanno rinominato in Spagna. Tre gol in appena otto minuti per l’ex attaccante della Juventus, che tra il 55′ e il 63′ ha dominato la scena. Il primo in spaccata, dopo un taglio sul secondo palo per deviare un cross arrivato dalla destra. Il secondo di testa, in tuffo. Il terzo, invece, di rapina, deviando con l’esterno sinistro una palla vagante in area di rigore. Senso del gol, varietà di colpi e… tanta voglia di spaccare il mondo. Per sbloccarsi innanzitutto e, perchè no, anche per cancellare le recenti polemiche. Scoppiate dopo la partita di sabato contro il Levante, in cui Zaza per la prima volta in campionato era stato lasciato in panchina da Marcelino. Appena 17 minuti nel finale per l’attaccante italiano, al posto di Santi Mina. Un’esclusione che l’ex juventino non ha accettato con piacere, dimostrando tutto il suo malumore prima e dopo la partita. Svolgendo da solo il consueto riscaldamento pre-gara (facoltativo al Valencia per chi deve andare in panchina) e lasciando il campo subito dopo il 90′ senza voler salutare i tifosi con il resto della squadra.
Marcelino attacca, Chiara Biasi risponde
Atteggiamento condannato nel post partita dallo stesso Marcelino, che poi ha dichiarato: “Guardando come ha giocato Santi Mina e come ha giocato Simone, non ho dubbi sul fatto che rifarei la stessa scelta. La panchina è stata decisa in base a criteri tecnici: punto su chi considero migliore per ogni gara partendo da quello che vedo in allenamento, in campo e in considerazione dell�™avversario”. E a difendere Zaza ci ha pensato addirittura la fidanzata, Chiara Biasi, che su Instagram ha scritto: “Se vuoi gente di carattere devi saperla gestire e accettare anche di non riuscire a gestirla. Ma soprattutto ricordare che le pa**e uno che le ha, le ha sempre. Non le mette nel cassetto per nessun motivo. Regolati (o tieniti quelli con il libretto di istruzioni incorporato)”.
La quarta tripletta italiana nella storia della Liga
Polemiche spazzate via, in un attimo. Anzi, in otto minuti. Con una tripletta. La quarta di marca italiana nella storia della Liga spagnola. Due delle quali messe a segno da ‘Bobo’ Vieri, ai tempi dell’Atletico Madrid: le vittime furono Saragozza e Salamanca. L’altro italiano a conquistare la Spagna a suon di gol fu Christian Riganò, che con il suo Levante ne fece tre all’Almeria. Ed ora Simone Zaza, a colpire per tre volte il Malaga. Hattrick e quattro gol in campionato, il primo all’esordio stagionale contro il Las Palmas. La serata magica di Simone Zaza: che segna e si riprende Valencia. Il tutto in una sera. O meglio, in appena otto minuti.
Fonte: Sky