VERONA – Un punto a testa per Chievo e Atalanta al Bentegodi. Il primo posticipo domenicale si chiude sull’1-1 dopo 90’ caratterizzati da tre interventi decisivi del Var. Sblocca il risultato il giovane centrocampista belga Bastien, ma i clivensi sono raggiunti da un calcio di rigore del Papu Gomez. Sia la squadra di Maran che quella di Gasperini salgono a quota 4 punti in classifica. Il Chievo torna a fare punti dopo due ko, mentre i bergamaschi riescono a dare continuità agli ultimi risultati di campionato ed Europa League.
IL VAR FERMA L’ATALANTA – Sia il Chievo che l’Atalanta si presentano con una faccia diversa rispetto alle ultime uscite. Maran toglie Pucciarelli dall’undici titolare e schiera Castro più vicino a Birsa, dando fiducia al 21enne Bastien. Gasperini, invece, opta per un turnover più massiccio con Cristante, Gomez e Berisha in panchina. Al loro posto Kurtic, Ilicic e Gollini. Nel primo tempo sono gli ospiti ad essere più propositivi in una partita comunque molto equilibrata. In due occasioni, però, è il Var a stroncare le azioni offensive dell’Atalanta: prima negando un rigore precedentemente assegnato da Mariani, e poi annullando un gol di Ilicic (sarebbe stato il 50° in A) anche questo inizialmente convalidato dal direttore di gara.
RIPRESA VIVACE – L’Atalanta, però, sperimenta che giocando una volta ogni tre giorni si possa passare da stati di euforia – vedi il successo con l’Everton – allo sconforto. Gasperini non fa in tempo a sostituire Petagna per Gomez, con disapprovazione da parte del centravanti, che il Chievo sblocca a sorpresa il risultato. Birsa guida con autorevolezza un contropiede, Inglese difende palla con abilità e serve Bastien: il belga ci mette molto del suo, controllando e calciando in una frazione di secondo un diagonale imparabile per Gollini.
POI IL PAREGGIO – L’Atalanta è sorpresa e comincia a innervosirsi. Gasperini, però, decide di giocarsi due carte, Cristante e Orsolini. Il primo ha disputato una grande partita con l’Everton, mentre per il secondo si tratta dell’esordio assoluto in Serie A. E’ proprio il giovane attaccante di proprietà della Juventus a guadagnarsi un calcio di rigore decisivo. Inizialmente Mariani lascia giocare, ma dalla video-assistenza notano un contatto falloso ai danni dell’ex Ascoli. Gomez è lucido dal dischetto e fa 1-1, risultato non più in discussione nei minuti finali. L’Atalanta evita così uno stop in una settimana densa di impegni. Il Chievo spreca forse un’occasione, ma ottiene un buon punto contro una delle migliori squadre del campionato.
CHIEVO-ATALANTA 1-1
Chievo (4-3-2-1): Sorrentino, Cacciatore, Tomovic, Cesar, Gobbi (7′ st Gamberini), Bastien, Radovanovic, Hetemaj (28′ st Depaoli), Castro, Birsa (33′ st Pucciarelli), Inglese. (90 Seculin, 98 Confente, 3 Dainelli, 2 Jaroszynski, 4 Rigoni, 7 Garritano, 11 Leris, 31 Pellissier, 9 Stepinski). All.: Maran.
Atalanta (3-4-2-1): Gollini, Masiello, Palomino, Caldara, Hateboer, De Roon, Freuler (21′ st Cristante), Castegne (28′ st Orsolini), Kurtinc, Ilicic, Petagna (6′ st Gomez). (1 Berisha, 31 Rossi, 8 Gosens, 28 Mancini, 23 Melegoni, 95 Bastoni, 32 Haas, 20 Vido). All.: Gasperini.
Arbitro: Mariani di Aprilia. Reti: nel st 7′ Bastien, 39′ Gomez (rig.). Ammoniti: Cesar, Bastien per gioco falloso. Recuperi: 2′ pt, 4′ st. Angoli: 6-5 per l’Atalanta. Spettatori: 12 mila circa.
Fonte: Repubblica
