TORINO – Sinisa Mihajlovic si specchia nel passato che ama di più. Domani il Toro affronta la Sampdoria e le parole del tecnico granata sono al miele: “La Samp può essere la sorpresa della stagione, perché ha un allenatore molto preparato che schiera giocatori in grado di metterci in difficoltà”. Miha, poi guarda alla sfida di domani: “I blucerchiati hanno vinto le prime due partite e meritano il massimo del rispetto. In più non hanno giocato domenica scorsa, non hanno avuto a che fare con infortuni e quindi saranno riposati e pericolosi. Noi però conosciamo i loro punti forti come pure i loro punti deboli”.
Il Toro, però, punta in alto: “Se giochiamo come a Benevento non vinciamo – è il parere tranchant di Mihajlovic -. La scorsa settimana abbiamo conquistato i tre punti al termine di una partita non brillante, pur se è vero che le grandi squadre vincono anche così. In trasferta serve la ferocia che abbiamo in casa dove di solito non tradiamo; ecco perché dico che domani voglio vedere il solito Toro intenso e aggressivo”. Il tecnico serbo poi specifica i contorni degli obiettivi stagionali granata: “Questa è una squadra fatta per andare in Europa League, ma non ho mai detto che è scontato andarci. Anzi, è un obiettivo molto difficile da raggiungere”. Un capitolo a parte merita la “sfida” fra presidenti fra Cairo e Ferrero: “La Samp sarà sempre la mia casa, perché ci ho giocato per quattro anni e ho fatto l’allenatore per un anno e mezzo. Ho tanti amici, compreso Ferrero. Ma dopo la campagna acquisti, Cairo è il mio migliore amico” sorride il tecnico granata.
Samp, Udinese e derby, il Toro è atteso da tre partite in sei giorni: “E’ una settimana dura, che sarà poi seguita dalla sfida contro il Verona in casa. Se facciamo i punti che ci aspettiamo e restiamo nelle zone alte della classifica, a quel punto poi ci possiamo divertire”. In chiave formazione, Mihajlovic deve fare i conti con un centrocampo in emergenza: a Benevento ha perso in un colpo solo Acquah e Obi, domani debutta dal primo minuto Baselli che affiancherà Rincon. Davanti, invece, toccherà a Iago Falque, Ljajic e Niang schierati alle spalle della boa centrale Belotti.
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- Protagonisti:
- sinisa Mihajlovic
Fonte: Repubblica
