L’AVVERSARIO – Benevento, vedi Napoli e poi…risorgi
Il Benevento si prepara ad affrontare il primo storico derby di serie a con il Napoli. Gli uomini di Baroni non vengono da un buon momento dal punto di vista dei risultati. Zero punti in classifica, però, testimoniano un andamento bugiardo. Infatti, sia contro Sampdoria, Bologna e Torino, dal punto di vista del gioco gli stregoni non hanno demeritato. Ma il calcio, si sa, è fatto di punti. Essere belli e non raccogliere nulla è una soddisfazione effimera. Maledetta sfortuna, verrebbe da dire: gol (giustamente) annullati dal Var e inesperienza nel torneo di massima serie, sono stati pagati a caro prezzo.
Il Benevento affronta un Napoli non nel miglior momento. Le tre gare con Atalanta, Bologna e Shakthar in Champions Leauge hanno mostrato un team non al massimo della forma. Ma guai cullarsi su questo. Baroni lo sa bene e sta studiando tutte le contromosse per irretire il tiki-taka di mister Sarri. Sembra una ‘mission impossible’ per la squadra sannita, almeno sulla carta.
I freddi numeri dicono questo: gli azzurri nelle ultime 20 gare casalinghe hanno un ruolino di 14 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Il primo gol in serie A per il Benevento è stato siglato da Ciciretti. Baroni spera di recuperarlo perché confida molto nel suo estro. Sul banco degli imputati è finito un po’ l’attacco. C’è chi critica la cessione di Ceravolo e l’arrivo di Coda. Attacco sotto accusa? Lo vedremo al San Paolo. Iemmello e company sono vogliosi di far vedere che in questa serie possono starci. Bisogna lottare tanto, la concorrenza per restare in A è elevata. Non è certo il Napoli l’avversario contro il quale far punti. Vero, ma almeno bisogna provarci.
Il calcio è bello perché regala sorprese. Certamente gli Stregoni saranno motivatissimi, gli stimoli non mancheranno. Provare non costa nulla. Ciò che conforta è il gioco espresso e la grinta mostrata. Non può sempre piovere, direbbe qualcuno.
La giostra delle emozioni è pronta a partire: l’appuntamento è per domenica al San Paolo alle ore 15. Siete tutti invitati. Pronti a salire? Chiunque sarà chiamato in causa darà il suo contributo. Si spera che il detto ‘Vedi Napoli e poi muori’ in questo caso non valga. Sarebbe meglio se potesse tramutarsi in “Vedi Napoli e poi…risorgi” . Al di là di tutto, l’augurio è che sia un bel derby, fatto di colori, passione e sportività.