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Roma, Dzeko rettifica: “Io troppo solo? Nessuna critica a Di Francesco”

ROMA – Edin Dzeko prova a correggere il tiro. Dopo il pari interno con l’Atletico Madrid, e dopo aver dichiarato apertamente di sentirsi troppo solo in attacco, il bosniaco prova a spiegare via social il senso delle parole pronunciate a caldo nella pancia dello stadio Olimpico. “Quella di ieri e stata una gara molto difficile, combattuta su ogni pallone – ha scritto sul suo profilo Twitter -. Avrei voluto dare un contributo maggiore ma in gare del genere non è sempre facile, per questo a fine gara non ero molto soddisfatto. Mi dispiace però che le mie parole siano state interpretate come una critica. Penso invece che gli insegnamenti del mister sono quelli giusti e impegnandoci al massimo otterremo i risultati che vogliamo! Daje Roma!”.
L’ex attaccante del Manchester City, la scorsa stagione sotto la guida Spalletti, ha realizzato 39 gol tra campionato e coppe, in questa, a parte la rete con l’Inter non è riuscito a timbrare il cartellino né con l’Atalanta né con l’Atletico Madrid, sembrando in molte occasioni troppo solo e incapace di reggere il peso dell’attacco romanista. Non più gli inserimenti dell’incursore Nainggolan, costretto nuovamente al ruolo di interno nel nuovo modulo di Di Francesco, né i palloni-regalo da spingere in rete di Salah, venduto a peso d’oro al Liverpool. Ed è forse proprio da qui che è partito il suo ‘j’accuse’ di ieri sera (“Prima segnavo tanto quest’anno sarà più difficile, ho toccato pochi palloni, speriamo di toccarne di più. Si sente la mancanza di Totti? Certo, come si sente quella di Salah, che giocava vicino a me. Anche Nainggolan giocava più vicino, ora sono tutti più distanti…”). Pensieri e parole da cui però già oggi Dzeko ha preso le distanze.

E poi c’è il tema della condizione atletica della squadra. Proprio come contro l’Inter dopo 60 ottimi minuti la Roma è calata fisicamente, scoprendo il fianco all’avversario, sbagliando facili disimpegni e concedendo – oggettivamente – troppo. A differenza della partita con i nerazzurri però, l’Atletico Madrid non ha affondato il colpo, anche grazie ai miracoli di Alisson (la nota più lieta della serata giallorossa), ma questo è un problema che non lascia dormire sonni tranquilli a Di Francesco che ha dichiarato di “non sapere perché le gambe dei suoi ancora non reggano i ritmi partita”. Un ritardo di condizione atletica che il mister ha imputato alla tournée americana ma che, oggettivamente, sembra troppo poco per giustificare le tante amnesie viste in questo inizio di stagione.

as roma

serie A
Protagonisti:
edin dzeko
eusebio di francesco

Fonte: Repubblica

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