Tutto un disguido. Dall’indiscrezione di questa mattina riguardo al sequestro dell’auto di Muntari alla smentita di pochi istanti fa. Il giocatore, infatti, attraverso lo studio legale di Massimo D’Onofrio, ha rilasciato il seguente comunicato:
“Milano, 12 settembre 2017
Il Sig. Sulley Muntari ha incaricato il nostro Studio di redigere e diffondere il presente comunicato in riferimento alla notizia che da questa mattina appare su diversi quotidiani on line sul sequestro della autovettura da egli guidata. Il fatto, etichettato come l’effetto di “grosse difficoltà economiche”, è invece conseguenza di un mero disguido della società utilizzatrice (soggetto contrattuale) dell’auto concessa in leasing. Il Sig. Muntari, che ignorava il disguido, si sta occupando di risolverlo nell’immediato. Ad ogni buon conto, al Sig. Muntari preme precisare che non sussistono situazioni di difficoltà in cui lo stesso verserebbe secondo la versione dei fatti riportata dai vari quotidiani. Si invitano pertanto le redazioni interessate ad una tempestiva rettifica ovvero alla pubblicazione della presente smentita”.
Distinti saluti, Massimo D’Onofrio
La notizia era rimbalzata questa mattina, protagonista Muntari: il giocatore, in particolare, era stato fermato al confine tra Italia e Svizzera. Al ghanese, intercettato per appropriazione indebita, è stata anche sequestrata la jeep alla quale era al volante. Adesso, però, a cancellare ogni indiscrezione di “grosse difficoltà economiche”, è arrivato un comunicato di smentita riguardante la ‘voce’ trapelata in mattinata.
Fonte: SkySport