Le pagelle di Verona-Fiorentina: Nicolas distratto, bene Simeone
VERONA
NICOLAS 4: Un regalo dopo due minuti a Simeone e un altro a Chiesa poco dopo. Forse non lo avevano avvisato che il riscaldamento era finito e la partita era iniziata per davvero.
CACERES 5,5: Chiesa lo brucia, lui reagisce d’orgoglio con qualche fuga in avanti. Inutile, però. L’anima però ce la mette.
FERRARI 5: Perde Simeone spesso e volentieri (1’ st. Kean 5: niente aggiunge a una partita senza storia)
HEURTAUX 5: Chiesa gli vola via come un aereoplanino spinto dal vento e lui lo guarda inerme mentre Nicolas lo butta giù. Imbambolato.
SOUPRAYEN 5: Benassi se lo mangia, lui ci sta (1’ st. Romulo 6: rischia il gol con un colpo che Sportiello ferma non si sa come. Ha voglia. Ed è l’unico dei suoi)
BUCHEL 5: Impercettibile presenza in mezzo al campo, apre spazi agli avversari e combina poco o nulla davanti. A parte un bel tiro.
ZUCOLINI 5: Spesso messo in mezzo cerca di dare idee nella confusione dei suoi a cui poi si aggiunge anche la sua (23’ st. Valoti sv).
BESSA 5: Anche lui scompare nella pochezza tecnica complessiva.
FARES 4,5: I suoi stop sono assist per una risata, i suoi tiri messaggi lanciati in curva. Perché lì arrivano.
PAZZINI 5: Ex. In tutti i sensi, almeno in questo caso.
VERDE 5,5: Si sbatte a testa bassa senza trovare niente di buono. Per lui una domenica frustrante.
FIORENTINA
SPORTIELLO 7: Pronto quando serve. Con un po’ di suspence, come piace a lui. Fantastico il suo salvataggio su Romulo.
GASPAR 6,5: Perfetto in avanti ma dietro sembra ancora leggerino. Ha gamba e velocità, ogni tanto sbanda ma senza soffrire troppo. Il Verona è quello che è. Ottimo l’assist per il gol di Dias.
PEZZELLA 7: Un muro, che toglie coraggio e volontà agli avversari. Belle le sue chiusure nel primo tempo. Paura zero. Carattere notevole.
ASTORI 7: Partita perfetta e un gol dei suoi, perché un difensore che segna è un obbligo. E lui c’è.
BIRAGHI 6: Tecnica così e così ma cuore tanto, anche se capita spesso che il suo senso della misura freni una ripartenza. Non si tira mai indietro, però.
BADELJ 6,5: Geometrie a basso tasso di rischio, ogni tanto trova la profondità, o qualche taglio importante.
VERETOUT 7: Per il gol (punizione magistrale) e per l’entusiasmo che mette nell’essere ovunque sempre e comunque (40’ st. Cristoforo sv).
BENASSI 7: Molto nasce dai suoi piedi e dai suoi tiri, come quello che apre la strada all’errore di Nicolas e al primo gol di Simeone.
THEREAU 7: Una vecchia volpe sempre in gol. Terza rete in campionato, primo con la Fiorentina. Scelta azzeccata, pare (30 st. Babacar sv.).
CHIESA 7: Conquista un rigore e manda in paranoia il suo avversario. Federico c’è (24’ st. Dias 6,5: entra e segna, che vuoi di più?).
SIMEONE 7: Grande opportunismo e la solita garra. La sua rete indica subito la strada che prenderà la partita.
verona
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Fonte: Repubblica