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Conti, distorsione a una caviglia: “E’ gonfia”

Una prima volta in Nazionale macchiata da un infortunio alla caviglia, gioia a metà per Andrea Conti: “L’esordio in Nazionale è una bellissima emozione, sono molto contento dell’opportunità che mi ha dato il mister, ma è anche una gioia a metà perché mi sono fatto male, penso si tratti di una distorsione a una caviglia per un fallo dopo 20 minuti, si è gonfiata subito. Noi eravamo molto sereni, venivamo da una brutta sconfitta, ma pur sempre contro la Spagna, siamo rimasti sereni cercando di affrontare la partita nel migliore dei modi. Il mister vuole che il terzino vada sempre alto per tagliare l’esterno, ho cercato di seguire le sue indicazioni, magari qualche volta sono andato fuori tempo, cercherò di migliorare”, ha concluso l’esterno destro del Milan ne corso dell’intervista post gara rilasciata a Rai Sport.

Candreva: “Critiche? Fanno parte del nostro lavoro. Successo importante”

Un successo per scacciare via la paura e avvicinare l’Italia i Playoff per il prossimo Mondiale, tre punti quelli conquistati contro Israele che Antonio Candreva commenta così ai microfoni di Rai Sport: “Oggi serviva una vittoria, importante, che è arrivata: abbiamo dato continuità al nostro primo anno. E’ stata una prestazione positiva, queste sono partite che vanno sbloccate subito per farci stare più tranquilli. E’ un risultato positivo che volevamo. Le critiche dopo Madrid? Fanno parte del nostro lavoro. Magari sono state eccessive, però abbiamo lavorato bene e siamo un gruppo compatto. Il ko di Madrid fa male in primis a noi, dopo però abbiamo analizzato i nostri errori ed oggi abbiamo fatto una buona prova”, ha concluso l’esterno azzurro.

Zappacosta: “Bravi ad avere pazienza”

Entrato nella ripresa al posto dell’infortunato Conti, Zappacosta è stato tra i più positivi della Nazionale azzurra nella gara contro Israele: “E’ stato un successo un po’ sofferto perché Israele si è chiusa dietro, difendendo bene gli spazi. Siamo stati bravi noi ad aver pazienza e sono soddisfatto del mio contributo: bisogna sempre dare il massimo, sia si parta dall’inizio sia che si entri dopo. In Spagna non c’ero per una scelta tecnica del mister. L’importante però è farsi trovare pronti. La gara di Madrid ci ha fatto capire tante cose, che dobbiamo combattere con il pallone ed essere forti nell’affrontare ogni avversario. Dobbiamo imparare dai nostri errori per il futuro, il nostro obiettivo era la qualificazione: che arrivi direttamente o con il playoff non è importante, l’importante è centrarlo”, le parole del nuovo acquisto del Chelsea a Rai Sport.

Fonte: SkySport

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